Saldi, scatta il countdown: ecco qualche consiglio utile

Angela Bonora

L’attesa è finita per l’inizio dei saldi invernali del 2020, un’occasione utile per acquistare capi d’abbigliamento e accessori a prezzi inferiori rispetto a quelli di listino.

In tutta Italia, le singole Regioni, deputate a fissare il periodo degli sconti, hanno deciso di far partire i ribassi tra il 3 e il 5 gennaio 2020, permettendo così ai consumatori di goderne ancora per qualche giorno nel periodo festivo post-natalizio. Il termine delle svendite di fine stagione oscillerà invece tra la metà di febbraio e il 31 marzo, così gli appassionati di shopping potranno beneficiare dei prezzi bassi per il periodo più lungo. Non è escluso che le date possano subire qualche leggera variazione.

In Campania i saldi iniziano dal 4 gennaio e terminano il 3 marzo 2020.

Ecco qualche consiglio utile
saldi possono essere un’occasione per fare acquisti molto convenienti, ma è meglio seguire qualche accorgimento per non incappare in truffe. Diverse organizzazioni, dalla Guardia di finanza al Codacons, diffondono periodicamente consigli utili per usufruire al meglio degli sconti senza farsi raggirare.

In primis, le varie associazioni a favore dei consumatori, dicono che è importante confrontare sempre il cartellino del prezzo vecchio con quello ribassato, per accertarsi che il costo dell’articolo sia veramente stato scontato. Bisogna poi sempre provare i capi di abbigliamento, perché è a discrezione del negoziante permettere o meno di cambiarli in un secondo momento. Utile anche controllare che i capi siano in buone condizioni prima di comprarli.

Ecco, invece, le regole che devono rispettare i negozianti
Nel tempo, il periodo dei saldi invernali e anche quelli estivi è stato via via regolato da una serie di norme. Tra le regole che i negozianti devono rispettare, c’è l’obbligo di indicare sempre il prezzo originale dei prodotti in saldo a fianco alla percentuale di sconto e al prezzo scontato finale. Inoltre, gli sconti devono essere applicati solo sui prodotti a carattere stagionale e cosiddetti “di moda”, cioè che hanno probabilità di deprezzarsi se non vengono venduti durante la stagione. Le merci in saldo, infine, devono essere esposte in zone separate rispetto a quelle non in saldo, per evitare che i clienti possano confondersi.

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