Centola, infarto a 14 anni: comunità si mobilita per Daniele

Letizia Baeumlin

CENTOLA. Dopo circa un anno e mezzo Daniele Valiante a metà gennaio tornerà a casa, la diagnosi parla di stato vegetativo; il ragazzo che il 21 gennaio compirà 16 anni nell’agosto del 2018 fu colto mentre giocava con gli amici nella piazza del paese (Foria di Centola) da un improvviso arresto cardiaco (leggi qui). L’ambulanza rianimativa di zona era impegnata in un altro soccorso e Daniele attende, quando finalmente arrivano i soccorsi da Vallo della Lucania l’allora 14enne viene defibrillato sette volte ed infine il suo cuore riparte, la gioia fu tanta ma nessuno si sarebbe aspettato un travaglio cosi lungo e doloroso.

Subito si accese la polemica per la mancata tempestività dei soccorsi, ipotesi ancora oggi sostenuta da varie associazioni del posto secondo cui, probabilmente, Daniele non sarebbe in questo “stato” se i soccorsi fossero arrivati per tempo. Dopo il primo ricovero all’Ospedale San Luca di Vallo della Lucania inizia per Daniele una lunga odissea di ricoveri: trasfetito al Policlinico di Napoli, poi al Centro Cardinal Ferrari di Fontanellato (PR), infine all’Istituto Montecatone di Imola (BO) dove si trova tutt’ora ma ancora per pochi giorni. Presto tornerà a casa.

Il 29 dello scorso mese due amici napoletani della famiglia Valianten ospiti ogni estate nel nostro Cilento, hanno deciso di aprire una pagina Facebook a sostegno di Daniele. Così Paolo De Luca ed Elvira Cervelli hanno iniziato a creare dei gadget con un logo molto significativo (la D di Daniele che si interseca ad un cuore attaccato ad un filo sottile). Questi prodotti saranno distribuiti in alcuni negozi del posto per poter dare un contributo concreto alla famiglia. Chiunque fosse interessato ad esporre e proporre nella propria attività può contattare i suddetti tramite la pagina “Daniele è amico mio“. Daniele fin ora ha avuto bisogno di tanti medici, adesso oltre a loro ha bisogno di tutti noi.

“La pagina nasce con l’intento di sensibilizzare le persone e tirare fuori tutti i buoni sentimenti che appartengono ad ogni essere umano -dice Paolo De Luca- bisogna unirsi intorno alla famiglia Valiante e portare sostegno materiale e morale”. Daniele ha bisogno di una nuova locazione per esigenze fisiche e logistiche, cosa per adesso impossibile, con un umile gesto ognuno potrà dare un piccolo contributo per migliorare la qualità di vita del ragazzo ed alleggerire il macigno morale che portano ogni giorno i suoi genitori. Il Cilento ha un solo cuore, quello del piccolo grande Daniele.

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