Rutino: un progetto per via Risorgimento

Carmela Di Marco

RUTINO. La viabilità degli enti locali presenta spesso delle criticità. La consapevolezza di dover intervenire per la sistemazione dell’arterie c’è, a mancare sono spesso le risorse. Comuni o Province, anche a causa dei continui tagli da parte del Governo centrale, hanno difficoltà nel reperire le risorse utili ad interventi mirati sulle strade, in particolari quelle più periferiche ma non per questo di secondaria importanza.

Viabilità: per le strade fondi del Mit e del Mef

In questo contesto sono fondamentali le risorse che giungono da Regione e Governo. A tal proposito lo scorso 3 settembre il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministero delle Economie e delle finanze, ha stabilito di finanziare un programma di infrastrutture per i piccoli comuni fino a 3500 abitanti. Ciò è possibile grazie alle economie dei programmi “6000 campanili” e “Nuovi progetti di intervento”. Il decreto ministeriale rappresenta l’occasione per molti comuni per candidare opere di importanza strategica.

Rutino programma interventi sulle strade: un progetto per via Risorgimento

Tra questi c’è Rutino. Il Comune cilentano, guidato dal sindaco Giuseppe Rotolo, intende sfruttare le risorse per via Risorgimento. Il tratto terminale della strada che si immette sulla SR ex SS18 presenta difficoltà di percorrenza dovuta alla ristrettezza della curvatura in due punti che impone agli automobilisti di dover effettuare manovre difficoltose per transitare.

Ecco perché il Comune ha approvato uno studio di fattibilità tecnico-economica al fine di candidare gli interventi di sistemazione della strada. Il progetto, redatto dall’ingegnere Giovanni Di Luccio, prevede una spesa di 200mila euro. 150mila serviranno per i lavori, la parte restante sono le somme a disposizione dell’amministrazione. L’opera sarà ora candidata a finanziamento.

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