Agropoli, bagarre in consiglio comunale

Redazione Infocilento

AGROPOLI. Sono volate parole grosse nel consiglio comunale di questo pomeriggio. L’assise si è surriscaldata di fronte alla proposta del sindaco, Adamo Coppola, di invertire l’ordine del giorno. La maggioranza avrebbe voluto discutere prima gli argomenti per i quali sussistevano delle scadenze e poi le copiose interrogazioni della minoranza (quasi 30). La proposta è stata contestata dall’opposizione.

Il consigliere Agostino Abate ha sottolineato come le interrogazioni avrebbero dovuto avere la priorità. Il timore era che i consiglieri di maggioranza (alcuni dei quali avevano già annunciato che avrebbero dovuto lasciare la seduta per degli impegni) potessero lasciare l’aula alla fine della discussione dei punti trattati in anticipo, facendo venir meno il numero legale per le successive discussioni.

Nonostante l’impegno del sindaco a rispondere all’interrogazione la minoranza non è arretrata di un millimetro. “Oggi il consiglio non si fa”, ha ripetuto più volte Abate di fronte alla proposta del presidente dell’assise, Massimo La Porta, di mettere al voto l’inversione dell’ordine del giorno. E’ poi intervenuto il consigliere Gisella Botticchio che a sua volta ha criticato i rappresentanti della maggioranza etichettandoli più volte come “fascista”. “Avete ammazzato la democrazia”, ha detto l’esponente della Lega, rinfacciando all’amministrazione il provvedimento di abolizione del question time.

Il battibecco ha coinvolto anche alcuni presenti nel pubblico. Il consigliere Consolato Caccamo ha tentato di mediare ma senza esito. Il presidente La Porta è stato costretto a sospendere per alcuni minuti la seduta. Soltanto dopo un confronto tra i capigruppo si è deciso di andare avanti con l’ordine del giorno così come stilato.

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