Serie D: L’Agropoli costretto a vincere col Nardò

Bruno Marinelli

Porte girevoli in casa Agropoli in questo mercato di dicembre. Via due pezzi grossi della squadra come Camara ed Agate, dentro il promettente attaccante Carraffiello e due giovani over come Matrone (classe ’98) e Mariani (’95).

Settimana prossima i delfini dovranno chiudere altre trattative: almeno un difensore ed un attaccante, prima della fine del mercato trasferimenti interno ai dilettanti (23 dicembre), anche se c’è sempre la finestra dei professionisti con qualche calciatore che potrebbe venire in prestito. In ogni caso, i delfini adesso devono concentrarsi sulla sfida interna contro il Nardò, un delicatissimo scontro diretto (come lo sarà quello della settimana successiva, fuori casa, contro il Grumentum, che chiuderà il 2019).

L’Agropoli, ultimo a pari merito proprio con i salentini, non può permettersi di fallire la sfida anche perchè il 70% dei punti salvezza solitamente si ottengono negli scontri diretti e per lo più in casa. Non ci sono quindi alternative, servono i tre punti. I delfini ritroveranno, presumibilmente titolare, un grande ex: Salvatore Manfrellotti. Il napoletano ha lasciato buoni ricordi da queste parti: fu protagonista di una bella salvezza nel 2015-2016 con Santosuosso in panchina. Segnò diverse reti in quella stagione, ma la più importante fu un rigore ad Aversa nell’ultima giornata che regalò la permanenza nella categoria. Campano è anche il tecnico dei salentini, Antonio Foglia Manzillo, volto conosciuto del calcio dilettantistico. In genere, il suo, è un 3-5-2. Davanti al portiere Mirarco (si è anche regalato quest’anno la gioia di un gol, incredibile, da porta a porta contro la Gelbison), Giordano Pantano guida la retroguardia con a fianco i due under Centonze e Trinchera.

Il Nardò, come l’Agropoli, è una squadra giovanissima: tantissimi gli under che schiera anche a centrocampo, tra questi, i più validi, paiono Montaperto e Cancelli. Il reparto è guidato, però, dall’espertissimo Danucci, ex Turris e Campobasso, giocatore nativo di Taranto e dotato di ottimo temperamento. In attacco, oltre al già citato Manfrellotti, occhio alla velocità di Souleymane Camara e all’estro di Luigi Calemme, abile anche nelle conclusioni dalla lunga distanza. Procopio, per affrontare i pugliesi, dovrebbe puntare nuovamente su un solido 4-4-2. Davanti a Sanchez appare scontata la retroguardia Leonetti-Bonfini-Sgambati-Guida, ma occhio anche alla possibilità Garofalo, dato che può servire un giocatore di spinta in una partita da vincere a tutti i costi. A centrocampo Cozzolino a sinistra, Acunzo e Numerato al centro con a destra il debutto presumibile di Mariani. In attacco Solazzo dovrebbe fare coppia con Carrafiello. Arbitro dell’incontro sarà il signor Alessio Schiavon di Treviso, i suoi assistenti saranno Manuel Anelli di Padova e Nicola Zandonà di Portoguraro. Fischio d’inizio previsto per domenica 15 dicembre alle 14,30.

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