No alla messa a scuola ad Agropoli: “Nazione allo sbando”

Ernesto Rocco
Luisa Maiuri

AGROPOLI. La scelta della direzione del Primo Circolo Didattico di non consentire la celebrazione della messa natalizia a scuola e la benedizione del presepe continua a far discutere e sul caso interviene anche la politica. Luisa Maiuri, vicesindaco di Castellabate e dirigente di Fratelli d’Italia, ha commentato la vicenda mostrando rabbia e rammarico per un provvedimento tutt’altro che condiviso.

Niente messa a scuola: il commento di Luisa Maiuri

“Siamo una nazione allo sbando! Leggo con tanta tristezza e rabbia la notizia del divieto imposto dalla dirigente scolastica e dal consiglio di istituto di una scuola di Agropoli di non celebrare più la Santa Messa in occasione delle festività Natalizie”. Così esordisce l’amministratrice cilentana, secondo cui le giustificazioni della dirigente Margherita Baldi sarebbero “pretestuose”.

“Il richiamo alla Costituzione e alla laicità dello Stato – prosegue – altro non fanno che aggravare questa decisione! La semplicità dei nostri riti religiosi, soprattutto, in occasione del Santo Natale e della Santa Pasqua dovrebbe essere un fondamento per la crescita cristiana dei nostri bambini in qualsiasi ambiente vengano celebrati. Il rispetto per le nostre tradizioni religiose e culturali, in casa nostra, deve essere un faro che guida chi ha responsabilità istituzionali”.

“Gli episodi che mortificano la nostra identità”

Il divieto di una semplice Messa a scuola, far nascere il Bambin Gesù in un barcone di migranti, non favorisce alcuna forma di integrazione. Al contrario mortifica solo la nostra identità”, conclude Maiuri che cita anche il caso del presepe realizzato a Padula che pure aveva innescato polemiche (leggi qui).

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