Rifiuti zero: nuova compostiera di comunità a Cuccaro Vetere

Angela Bonora

Il Comune di Cuccaro Vetere pronto alla “posa in opera ed attivazione di una nuova compostiera di comunità”. La compostiera verrà allocata presso il parcheggio annesso alla Piazza Umberto I, nel centro cittadino. Per Cuccaro Vetere non si tratta di una novità. Il centro cilentano è stato nel 2011 il primo comune italiano ad installare una compostiera di comunità. Il sindaco Aldo Lungo, per questo, più volte ha avuto l’opportunità di partecipare ad eventi organizzati proprio per portare la sua esperienza all’attenzione di altri amministratori italiani.

Cos’è la compostiera di comunità?

L’attività di compostaggio di comunità riguarda l’utilizzo di macchine di dimensioni ridotte, adatte al trattamento in loco di frazioni organiche prodotte da piccole comunità. Le apparecchiature trovano in aree pubbliche o di libero accesso al pubblico se gestite direttamente dal Comune. Le aree scelte hanno allaccio al sistema fognario e a quello elettrico e risultano ubicate nelle immediate vicinanze o al massimo entro 1 chilometro di distanza dalle utenze conferenti. Gli impianti hanno piccole dimensioni che consentono la collocazione sia su spazi esterni che in piccoli alloggi prefabbricati.

Il contributo della Regione

La Regione Campania ha dato la possibilità ai Comuni singoli o associati di poter chiedere la fornitura dei compostatori per la gestione diretta o per l’individuazione di organizzazioni. Ciò al fine di convenzionarle per la gestione delle apparecchiature e l’utilizzo consentito del compost prodotto. I costi complessivi, tra cui gli oneri per il personale qualificato alla conduzione e gestione delle apparecchiature, per la durata del programma, sono stati previsti a totale carico della Regione.

La scelta del Comune di Cuccaro Vetere

L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Aldo Luongo, risulta attenta all’aspetto ambientale ed alla riduzione dei rifiuti. Per questo intende porre in opera la nuova compostiera di comunità, ottenuta dalla Regione Campania, al servizio della collettività.

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