Serie D: Agropoli, i delfini a Brindisi per invertire il trend

Bruno Marinelli

La quindicesima giornata del girone H di Serie D prevede un match in anticipo per l’Agropoli che sabato 7 dicembre sarà di scena a Brindisi in una sorta di riedizione dell’epico finale della stagione scorsa dove le due squadre si battagliarono in un memorabile spareggio per l’accesso in quarta serie, che poi, alla fine dei conti, seppur per vie traverse, ha trovato entrambe le contendenti in questa categoria (Al ritorno, purtroppo, vi fu un malore fatale per un tifoso brindisino). Una partita, come tutte quelle del campionato del resto, che è da considerarsi delicata. Lo è ancor di più per i delfini, senza Agate, passato all’Avezzano (il miglior marcatore stagionale dell’Agropoli con quattro centri), che si trovano al penultimo posto in classifica (12 punti) a -5 dalla salvezza diretta , ma a -1 dalla zona playout.

La sfida si inserisce in un momento che gli appassionati di calcio dilettantistico sicuramente conoscono bene, quello in cui viene aperta la finestra dei trasferimenti del mercato di dicembre. La società delfina lavora, a fari spenti e senza clamori, per assicurare a Procopio l’over per ruolo richiesto, puntando però sul fattore sorpresa, per il momento, e concentrandosi nel chiudere i contratti prima di annunciarli (si parla, per il momento anche di un giovane attaccante, Carraffiello, proveniente dalla Nocerina).In questo mare procelloso che tiene impegnati tanti addetti ai lavori, non si può, però, trascurare il campo anche perchè i punti, in questa fase, iniziano già a valere doppio.

Al ”Fanuzzi” l’Agropoli farà visita ad un Brindisi che non ha molto convinto in questo campionato, ma che è reduce da un’importantissima vittoria in Campania, un 3-1 esterno a Santa Maria Capua Vetere contro il Gladiator, utile a rinvigorire gli animi dopo le due precedenti sconfitte, un 1-2 interno col Francavilla ed addirittura un 4-0 esterno ad Altamura (prima ancora c’era stata la sconfitta in casa contro la Gelbison che è costata la panchina ad Olivieri). La formazione, affidata all’ex tecnico del Taranto Salvatore Ciullo, Si schiera solitamente con un 4-2-3-1. Rispolverato tra i pali il portiere titolare della scorsa stagione, Pizzolato. La linea dei quattro è composta da Escu e Ianniciello con i due under Dario e Pizzolla. A centrocampo Fruci e D’Ancora sono i perni, fondamentali, anche se il primo può giocare sia centrale difensivo che terzino.

Una nota particolare va assegnata a Dino Marino, un un esempio per la squadra pugliese data la sua esperienza, lui che crebbe nel settore giovanile dell’Inter, già 3 gol in stagione, così come l’insidiosissimo D’Ancora. Davanti occhio alla velocità dell’ under Tourè. Procopio, che sta preparando la delicata sfida con il consueto fare deciso e certosino, dovrebbe rispondere con un solido 4-4-2. Sanchez confermato tra i pali, la difesa potrebbe essere quella di sette giorni fa con un Leonetti in gran spolvero e la coppia Bonfini-Sgambati, a destra di nuovo Guida. Numerato ed Acunzo giostreranno a centrocampo mentre Cozzolino a sinistra e Camara a destra sono i maggiori indiziati per ricoprire le fasce. Davanti Solazzo quasi certo di un posto da titolare, potremo forse vedere Doto dal primo minuto. La gara, in programma, sabato 7 dicembre, si giocherà alle ore 15. Brindisi – Agropoli sarà diretta dal signor Edoardo Papale di Torino, i suoi assistenti saranno Francesco De Santis di Avezzano e Stefano Vito Martinelli di Potenza.

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