La ricetta: la gardiniera

Letizia Baeumlin

La giardiniera è un ottimo metodo di conservazione degli ortaggi per la provvista invernale. Nell’antichità era infatti il modo che utilizzavano i contadini per conservare tutte le verdure avanzate dal raccolto estivo. Può essere consumata semplicemente su dei crostini di pane, per accompagnare affettati e formaggi o come condimento per il riso all’insalata.

Come prepararla:
Per circa 500 gr: 1 peperone rosso, 1 peperone giallo, 1 peperone verde, 3 melanzane medie, 1 finocchio, 2 carote, 1 gambo di sedano e 100 gr di cavolfiore.

Preparare un recipiente con 3 litri di acqua, 3 limoni a spicchi e 50 gr di sale grosso. Lavare, pulire e tagliare le verdure a fiammiferini, man mano che si lavorano gli ortaggi immergerli nel recipiente con acqua e limone per non farle scurire. Finito questo procedimento passare le verdure in un colapasta, lasciar colare tutta l’acqua, strizzare bene pressando con le mani. Amalgamare il tutto con 50 gr di sale fino, porre in un recipiente e metterci sopra una pressa, lasciar riposare per 48 ore. Trascorsi i 2 giorni strizzare bene a mano le verdure e porle in un altro recipiente con 500 ml di aceto, stesso procedimento, porre sopra una pressa e lasciar macerare per 48 ore. La nostra prelibatezza è quasi pronta all’assaggio. Con l’aiuto di un semplice schiacciapatate strizzare ben bene gli ortaggi e porli in un recipiente, condire con una presa di origano, uno spicchio di aglio, una presa di finocchietto, un pizzico di peperoncino, 250 ml di olio di oliva. Lasciar insaporire per 24 ore poi disporre in contenitori in vetro sterilizzati, togliere dal composto di verdure lo spicchio di aglio e procedere facendo attenzione a non lasciare vuoti riempire i vasetti con olio di oliva fino all’orlo e la nostra provvista per la stagione sterile è pronta.

Le verdure possono variare per quantità e varietà a secondo del gusto personale.
In ogni caso da accompagnare ad un buon rosso Cilentano.

Condividi questo articolo
Exit mobile version