L’Immacolata Concezione: tra fede e trazioni

Letizia Baeumlin

L’8 dicembre la Chiesa celebra la Solennità più antica in onore della Vergine Maria. Nasce già nel VI secolo ma fu definita in Occidente da Papa Pio IX nel 1854, proprio nella data dell’8 dicembre che coronava così un lungo cammino di fede con la bolla INEFFABILIS DEUS. Così il dogma dell‘Immacolata Concezione viene “scritto”. La Vergine Maria pur essendo stata concepita normalmente non è mai stata “macchiata” dal peccato originale poiché era già suo destino dare alla luce Gesù Vero Dio e Vero Uomo.

Questo giorno di festività inserito nel calendario dell’Avvento, è preceduto dalla “Novena dell’Immacolata ” che inizia oggi, 29 novembre, e termina il 7 dicembre.

Nell’antichità in questo giorno era tradizione osservare il digiuno, usanza che è andata progressivamente scemando e sostituita con la consumazione di cibi poveri e veloci come le pizzelle fritte salate e dolci o delle focacce ripiene di scarola o broccoli.

Altra tradizione sul nostro territorio ed in gran parte dell’Italia ma di rito pagano è adornare l’albero che però riflette anche un aspetto legato alla Spiritualità, l’abete infatti viene messo al centro del fuoco che tradizionalmente si accende nelle piazze la notte di Natale come simbolo di Luce Divina.

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