Agropoli, bocciato parco urbano a Trentova: “migliaia di euro buttati”

Redazione Infocilento

AGROPOLI. Il progetto per il Parco Urbano a Trentova, “realizzato e pagato” è stato bocciato dalla Soprintendenza in quanto rischia di “far scomparire i valori paesaggistici dell’area”. A denunciarlo sono i Cittadini 5 Stelle di Agropoli. Per il Parco Urbano e in particolare per la sua progettazione, il Comune aveva avuto fondi per circa 150mila euro dalla Regione Campania.

Parco Urbano a Trentova, il progetto

L’obiettivo era quello di creare una zona “cuscinetto” per la zona della Baia di Trentova per far in modo che soprattutto nel periodo estivo la maggior parte delle persone non si affollassero solo sulla spiaggia, ma potessero trovare un posto di relax e ristoro poco prima, in questo Parco pubblico (nei pressi dell’attuale Centro Visite); inoltre la realizzazione di questo Parco Pubblico avrebbe in qualche modo permesso di raggiungere i requisiti minimi di “verde pubblico attrezzato” che vengono richiesti dalla normativa nazionale (standard urbanistici) in cui Agropoli risulta di deficitaria (con 4 mq/abitante rispetto ai 9 mq/abitanti richiesti).

Il “No” della Soprintendenza al Parco Urbano

Insomma il progetto per il Parco Urbano avrebbe creato uno spazio verde molto utile a tutta la città, un’area dove portare i propri bambini, ma anche un luogo di incontro per chiunque volesse fare sport, passeggiare o fare un picnic, ma anche per eventi e mercatini. La Soprintendenza, però, ha detto “no” perché non garantirebbe la tutela dei valori paesaggistici dell’area. “A guardare il progetto in effetti al di là delle numerose zone verdi è stato pensato con troppe opere architettoniche (fontane, passeggiate pavimentate, pergolati, etc.)… accusano i 5 Stelle.

Cosa accade ora?

Il rischio, a questo punto, è che l’Ente abbia buttato lavoro e soldi per il Parco Urbano. Ma i 5 Stelle chiedono di non lasciare che il tutto cada nel vuoto. “Noi crediamo che si doveva ipotizzare la possibilità di richiedere una variazione allo studio di architettura (pagato 150 mila euro) per fare le modifiche necessarie e rendere il tutto più verde, sostenibile e in linea con le caratteristiche paesaggistiche, quindi meno artificioso andando incontro alle richieste della Sovraintendenza.

Si sarebbe così potuta portare a termine l’opera (già finanziata) che risulterebbe di grande importanza per tutta la Città. Da palazzo di città sarebbero di diverso avvio. “Purtroppo anche in questo caso l’Amministrazione Coppola non si smentisce – concludono i 5 Stelle – Zero interesse per il verde pubblico; Migliaia (anzi milioni) di euro di finanziamenti buttanti; Poca attenzione sull’area di Trentova-Tresino che meriterebbe il massimo dell’attenzione e della cura”.

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