Legambiente Peastum, organizza una mattinata per la cura del mare e ai rifiuti spiaggiati

Comunicato Stampa

Si terrà Sabato 30 Novembre a partire dalle 9.30 presso l’area bunker in località Torre di Mare l’iniziativa di pulizia organizzata dal circolo di Legambiente Paestum nell’ambito di Clean Sea Life, il progetto europeo di cui Legambiente è partner, che ha come obiettivo quello di accrescere l’attenzione del pubblico sui rifiuti marini e di promuoverne l’impegno attivo e costante.

Una sfida complessa e globale, quella della plastica in mare, che negli ultimi anni è stata affrontata a diversi livelli, grazie al coinvolgimento di cittadini, operatori del mare e istituzioni, uniti nel fronteggiare una delle più gravi emergenze ambientali degli ultimi anni.

Ogni anno, infatti, finiscono nei mari e negli oceani di tutto il mondo oltre 8 milioni di tonnellate di rifiuti, la maggior parte dei quali in plastica. E il loro impatto non riguarda solo le specie marine, come tartarughe, cetacei e uccelli che possono ingerire o rimanere intrappolati nei rifiuti abbandonati, con conseguenze spesso letali, ma la nostra stessa salute: i frammenti di plastica, infatti, possono diventare veicolo di sostanze tossiche che potrebbero entrare nella catena alimentare, finendo così sulla nostra tavola.

Il progetto Clean Sea Life in circa tre anni ha già coinvolto oltre 16.000 persone, 2.000 studenti, 220 circoli nautici, di subacquea e pesca e 120 operatori turistici e balneari. Più di 4.000 persone hanno preso parte alle attività di pulizia di spiagge e fondali e sono state raccolte oltre 34 tonnellate di spazzatura marina.

Ed è proprio per contribuire a salvaguardare il nostro prezioso ecosistema marino che il circolo di Paestum ha aderito al progetto individuando l’area in cui operare, che, come dichiara Monica Vitale, coordinatrice dell’evento di Paestum: “è un tratto di costa al quale siamo particolarmente legati non a caso il bunker della II guerra mondiale che si trova nell’area in cui interverremo lo abbiamo ribattezzato Bunker maritimum a difesa della biodiversità marina e costiera. L’area ospita specie vegetali ed animali naturalisticamente rilevanti e pochi anni fa, proprio qui ha nidificato anche la tartaruga caretta caretta”.

Sabato mattina i volontari insieme ad alcune classi dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente di Capaccio e dell’Istituto Comprensivo di Torre Licinella faranno la loro promessa al mare sottoscrivendo il manifesto di “Clean Sea Life” impegnandosi a favorire le buone pratiche per un mare più pulito. Si proseguirà con l’attività di raccolta e monitoraggio scientifico dei rifiuti, effettuata tramite un protocollo riconosciuto a livello europeo che ci permetterà di acquisire dati per studiare il fenomeno dello spiaggiamento dei rifiuti, soprattutto rispetto a quantità e possibili fonti.

Grazie a questa caratterizzazione sarà quindi possibile mettere in campo azioni mirate a limitare la dispersione dei rifiuti nell’ambiente marino e costiero, con i rischi che la loro presenza comporta.

Volontari e studenti si rimboccheranno le maniche per prendersi cura del nostro mare in prima persona con l’impegno a farlo anche nei prossimi anni… “tutti insieme per un mare pulito”!

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