Serie D: Un rinfrancato Agropoli sogna il colpaccio a Casarano

Bruno Marinelli

L’Agropoli, con il morale decisamente rinfrancato dopo la grande rimonta contro la Nocerina, si appresta ad essere ricevuta al ”Capozza” dal Casarano. La truppa di Procopio, che ha appena ottenuto la sua terza vittoria stagionale (due di queste al ”Guariglia”), cercherà di dare un minimo di continuità ai risultati, dato che è riuscita anche ad abbandonare il penultimo posto in graduatoria a scapito del Francavilla. I 12 punti in classifica, in coabitazione con Grumentum e Fidelis Andria, devono costituire la base di partenza per tenere duro in queste due settimane che portano a dicembre: in quella fase la dirigenza dell’Agropoli dovrà mettere mano alla rosa per rafforzarla. Serviranno infatti dei giocatori d’esperienza come richiesto dalla piazza, ma anche dal tecnico: almeno uno per reparto per poter sperare concretamente nella salvezza.

Nel frattempo, però, testa alla stretta attualità per una gara sulla carta difficile, seppur i rossoblu pugliesi rappresentano una delle grandi delusioni, fino a questo momento, del campionato. Il Casarano, comunque sesto in classifica, anche se a -4 dal sorprendente Sorrento di Maiuri, ha ottenuto 13 dei 18 punti totali tra le mura amiche.Abbiamo già parlato la scorsa settimana del recente cambio di panchina: indubbiamente l’arrivo dell’ex Cavese Bitetto serve per fornire maggior equilibrio in una squadra che probabilmente ne aveva poco, il suo 3-4-3 potrebbe creare qualche fastidio all’Agropoli. Capocannoniere della squadra è Salvatore Mincica, quattro centri per lui, con il classe 92 capace di timbrare il cartellino contro Brindisi, Grumentum,Altamura e Gladiator.

Il Casarano è un’altra squadra che si avvale del portiere under, il giovane Guarnieri, mentre la difesa, che è una delle meno battute sinora del torneo (8 gol incassati) è guidata dal duo D’Aiello-Mattera, ma anche di Archimede Morleo, che i più ricorderanno in Serie A con la maglia del Bologna. A centrocampo spiccano le capacità del giocatore palermitano Giacomarro, mentre il trio offensivo è composto dal già citato Mincica, oltre che dall’ex Battipagliese Olcese, punta argentina, e da Ciro Foggia, uno che il cartellino deve ancora timbrarlo che quest’anno, situazione che suona non bene vista la sua carriera: 12 gol in C col Melfi, 16 a Portici e ben 21 a Gragnano in Serie D.

Contro queste bocche di fuoco ci vorrà una super Agropoli soprattutto dietro dove il sempre più affiatato duo Bonfini-Sgambati avrà le sue gatte da pelare. Confermato tra i pali Sanchez, Procopio potrebbe tornare a schierare Garofalo, autore di una discreta prova domenica scorsa, mentre l’ottimo Leonetti del match contro la Nocerina va anche lui verso la riconferma. Acunzo-Numerato dovrebbe tornare ad essere la coppia di centrali: il primo dovrà impostare le geometrie, possibilmente senza errori in appoggio per evitare il contropiede avversario, il secondo deputato al recupero palla. A sinistra Cozzolino (dal suo piede partì l’azione del quarto gol di Semati domenica scorsa), mentre a destra Camara ha trovato un’ottima collocazione: l’ex Avellino è in grado di accentrarsi e smarcare i compagni, finalmente assumendo le capacità di leader che gli si configurano. La prima punta dovrebbe continuare ad essere l’under Solazzo: al suo fianco pronto uno scatenato Vincenzo Agate. L’ex Cavese, capace di segnare in tutti i modi, è pronto ad assumersi il peso di un attacco che in queste ultime giornate sta tornando ad ingranare. Fischio d’inizio del match di domenica 24 novembre previsto per le ore 14,30. La sfida sarà arbitrata da Fabrizio Pacella di Roma 2, i suoi assistenti saranno Dario Ameglio di Torino e Matteo Pinna di Pinerolo.

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