Capaccio Paestum: amministrazione Alfieri aumenta la tassa di soggiorno

Emilio Malandrino
Imposta di soggiorno

CAPACCIO PAESTUM. L’ultima giunta comunale ha modificato le tariffe della tassa di soggiorno. Nello specifico è stato modificato quanto previsto dall’esecutivo Palumbo nel 2018. La precedente amministrazione comunale aveva scelto di rivedere al ribasso le tariffe già approvate nel 2017. Con l’arrivo del commissario prefettizio Rosa Maria Falasca, però, vi era stato un nuovo aumento anche per rimpinguare le casse dell’Ente che versavano in condizione non ottimali. La protesta degli albergatori, tuttavia, riportò in vigore le previsioni precedenti.

Ora l’amministrazione Alfieri fa nuovamente un passo indietro, tornando in in parte alle tariffe introdotte dal sindaco Franco Palumbo nel 2017, comunque con aumenti rispetto a quelle in vigore.

Le nuove tariffe entreranno in vigore dalla prossima primavera (primo aprile 2020) e saranno le seguenti: 1,50€ al giorno per persona negli alberghi a 1 e a 2 stelle; 2€ al giorno per persona negli alberghi a 3 stelle; 2,50€ al giorno per persona negli alberghi a 4 e a 5 stelle; 3€ al giorno per persona negli alberghi a 5 stelle lusso.

1,50€ al giorno per persona per esercizi di affittacamere e B&B; 1,50€ al giorno per persona in case e appartamenti per vacanze; 1,50€ al giorno per persona nelle case per ferie; 1,50€ al giorno per persona negli ostelli per la gioventù; 1,50€ al giorno per persona nei country house; 1€ al giorno per persona nei rifugi di montagna; 1€ al giorno per persona nelle case religiose di ospitalità.

E ancora 1€ al giorno per persona nei campeggi per la sosta in piazzole e per il soggiorno di turisti provvisti, di norma, di unità abitative quali tende ed altri mezzi autonomi di pernottamento (roulotte, maxi caravan e case mobili); 1,50€ al giorno per persona nel caso delle cosiddette locazioni brevi e per i casi diversi da quelli precedenti.

La tariffe saranno applicate per i primi sette giorni di soggiorno mentre dall’ottavo al quindicesimo è prevista una riduzione del 50%. Prevista invece l’esenzione per il periodo successive. Per le strutture turistico-ricettive all’aria aperta, invece l’esenzione totale si applica già dall’ottavo giorno. Previste anche delle esenzioni: i minori fino al compimento del 14° anno di età e gli anziani oltre il compimento del 70° anno di età.

Sarà ora il consiglio comunale a dover dare il via libero definitivo alla proposta.

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