Massicelle: “’La Bottega dell’Arte di Vivente”

Rossella Serra

Sacro in Grecia alla dea Atena, simbolo cristiano di salvezza e prosperità, talamo nuziale di Ulisse, l’ulivo è tra le piante simbolo della cultura mediterranea e non solo. Il suo legno presenta una fibra dura e spesso contorta che ne rende difficile la lavorazione, soprattutto della radice.

La parte più utilizzata dell’albero, il cui tronco si contorce ed apre in vere e proprie caverne, è il colletto, la base del tronco con la radica che, in assoluto, permette di realizzare gli oggetti più belli in commercio. Il legno di ulivo, duro e difficile da lavorare, trova nella levigatura a specchio (resa possibile dal contenuto di olio) uno dei suoi miglior pregi.

Tale lavorazione può risultare facile solo ad un vero artista, come Saverio Scanniello, nato nel 1958 a Laurito e attualmente residente a Massicelle. Saverio realizza sculture in radica d’ulivo. Autodidatta, fin da piccolo coltiva questa passione, modellando la radica di ulivo per creare giocattoli e piccole figure; un dono il suo, che gli permette di realizzare opere che riesce a vedere all’interno della radice stessa. La modesta estrazione sociale e la mancanza di opportunità nel suo paese natío lo portano a cercare lavoro in Svizzera, con il desiderio costante di ritornare e riprendere a coltivare la sua creatività. Dopo aver comprato un uliveto a Montano Antilia, nel 1983 comincia a nascere in lui il progetto di creare un laboratorio artistico nel Cilento. Nel 1995 il suo sogno comincia diventare realtà ed apre a Massicelle la sua ‘’Bottega dell’Arte Vivente’’, cosí chiamata perché Saverio tira fuori dalla radica d’ulivo ció che in essa giá esiste e che lui riesce a vedere e creare con arte. Per ogni pezzo di legno impara ad analizzarne dimensioni, fibra e venature, così da indovinare la forma migliore in cui può essere plasmato. Passa poi alla fase della lavorazione utilizzando principalmente diversi motosega e tutti i vari arnesi per le rifiniture e levigature.

La maggior parte delle sue opere sono legate ad un valore affettivo e dunque non in vendita. Molte sono state esposte a mostre e rassegne in Italia e all’Estero ottenendo premi ed onorificenze, tra cui quella del Consolato Onorario d’Italia e della Dante Alighieri di Kiel per aver rappresentato ufficialmente l’Italia alla ‘’Kieler Woche 2008’’, riscuotendo grande interesse e successo. La lavorazione in radica d’ulivo è diversa dal legno, spiega Saverio, ed più difficile, comprendendo pietra e terra al suo interno da saper abbinare e modellare, un vero e proprio lavoro artistico. La mancanza di tempo e i tanti lavori quotidiani gli impediscono di dedicarsi completamente alle sue opere che, appena realizzate, vengono postate sulla pagina facebook ‘’La bottega dell’arte vivente’’ e subito acquistate dagli interessati. Raramente Saverio crea per committenza: “Se devo imporre alla radice ciò che deve essere non ci riesco, non riesco a lavorare. Io realizzo ciò che vedo, ciò che in essa già esiste’’.

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