Indagine Eduscopio: ecco le migliori scuole di Cilento e Diano

Ernesto Rocco

L’Istituto De Petrinis – Gatta al primo posto per opportunità di lavoro al termine del percorso di studi, mentre il Liceo Classico “Cicerone”, anche questo di Sala Consilina, è al top per rendimento universitario degli studenti. E’ quanto emerge dai dati resi noti dalla Fondazione Agnelli, che, come da tradizione di inizio novembre, ha pubblicato la classifica annuale dei migliori istituti superiori italiani.
Il rapporto “Eduscopio” viene realizzato in base alle performance universitarie dei diplomati (numero di esami e media dei voti al primo anno).

Per gli istituti tecnici e per i professionali esiste anche una seconda classifica, basata sugli sbocchi lavorativi: tasso di occupazione e coerenza fra studi fatti e lavoro trovato. Nello specifico, vengono messe a confronto le scuole in un raggio di 30 chilometri e a ciascuna viene assegnato un indice chiamato Fga, calcolato con due parametri a cui viene dato identico peso: la media dei voti agli esami universitari e la percentuale di esami superati.

Scuola: gli istituti tecnici

Tra gli istituti tecnici che preparano meglio al mondo del lavoro spicca l’istituto tecnico De Petrinis – Gatta che ha un indice di occupazione (diplomati non iscritti all’università che hanno trovato lavoro entro due anni) del 40,84; di questi il 15,79% ha un lavoro coerente con il proprio percorso di studi. Bene anche il Cenni Marconi di Vallo, con il 32,97% di impiegati di cui l’8,11% fa un lavoro coerente con il percorso di studi; segue il Vico De Vivo di Castellabate (29,54% di lavoratori entro i due anni di cui il 12,5% coerente con il percorso di studio). Chiude il Da Vinci di Sapri (27,77% e 8,16%).

Calano le percentuali negli istituti tecnici – economici. In questo caso spicca il “Sacco” di Sant’Arsenio con il 37,78% di diplomati che lavorano (9,38% l’indice di coerenza). Subito dopo il Da Vinci di Sapri con il 34,73% di diplomati che ha trovato lavoro entro due anni, il 13,43% di questi ha un lavoro coerente con il percorso di studio. L’istituto “Cenni – Marconi” di Vallo della Lucania che ha un indice di occupazione del 26,49%. Il 3,64% lavora in un ambito coerente con il proprio percorso di studio. Poco sotto l’istituto “Vico – De Vico” di Agropoli (24,29% di lavoratori ma solo il 4,82% di diplomati lavora in un settore cui la scuola li ha preparati). Infine l’istituto tecnico di Montesano sulla Marcellana che a fronte del 22,72% di diplomati che hanno trovato lavoro ha un indice di occupazione coerente con il percorso di studio più alto di tutti gli altri: 45,45%.

Il liceo classico

Tra le scuole che invece preparano meglio all’università invece, spicca il Cicerone di Sala Consilina. Al liceo classico si segnala una media voti di 26,77; i diplomati in regola sono l’82,7%. Sempre tra gli istituti classici seguono il Parmenide (media 25,85 e diplomati in regola 88%) e il Gatto di Agropoli (25,83 di media e 77% di studenti in regola).

Il liceo scientifico

Tra i Licei ad indirizzo Scientifico, quello con la percentuale di studenti in regola maggiore è il Pisacane di Padula (81,5% e una media voti di 25,24). Bene il Da Vinci di Vallo (77% in regola e media voto del 25,93). Poi il Piranesi di Capaccio Paestum (73.2% in regola e media voto del 25,1), il Parmenide di Vallo (68,5% in regola e 25,37 di media) e il Gatto di Aropoli (68,7 in regola e media voto 25.16).

Il liceo linguistico

Tra i licei linguistici bene il Pomponio Leto di Teggiano dove l’87% degli studenti sono in regola e la media voto è di 24,58; al Parmenide di Roccadaspide il 73,3% sono in regola e la media voto è 24,78; infine al Parmenide di Vallo il 77,9% è in regola e la media voto è del 23.59.

Condividi questo articolo
Exit mobile version