Bidone rinvenuto a Villammare: Borrelli chiede chiarimenti

Sara Fiorillo

VIBONATI. Solo acqua di mare nel fusto rinvenuto nei giorni scorsi sul litorale di Villammare. Dopo l’apertura del contenitori da parte dei vigili del fuoco che ha escluso la presenza di materiale tossico, le polemiche non si placano. Perché l’intervento di apertura è stato effettuato dai vigili del fuoco? Perché non sono stati prelevati campioni del contenuto? E’ quanto si chiedono i cittadini le cui istanze sono state raccolte dal consigliere comunale Manuel Borrelli che ha deciso di chiedere lumi al sindaco di Vibonati Franco Brusco, all’assessore all’ambiente Luigi Giudice e al comandante della polizia locale, Antonio Quintieri.

Nella missiva Borrelli evidenzia come “il ritrovamento ha allarmato la popolazione di Vibonati e dell’intero Golfo di Policastro anche alla luce dell’alta incidenza tumorale e dei recenti fatti di cronaca in merito al traffico di rifiuti ritrovati grazie all’azione dei Carabinieri Di Sala Consilina nel Vallo di Diano”.

Al contempo, però, chiede chiarimenti sul perché ” si è deciso di non attendere l’arrivo dei tecnici dell’Arpac e se l’Agenzia Regionale è stata informata della procedura che veniva seguita” e ancora di “sapere se i Vigili del Fuoco hanno prelevato dei campioni del contenuto del fusto per eventuali esami di laboratorio” ed inoltre “di essere messo a conoscenza della relazione di servizio dei Vigili del Fuoco”. Spetterà ora alle autorità comunali dare risposta.

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