Vallo, Vincenzo Liguori entra in consiglio comunale: “auspico di essere una risorsa”

Redazione Infocilento

VALLO DELLA LUCANIA. “E’ un grande onore per me poter rappresentare in seno a questo Consiglio, nella mia Città, il 25% degli elettori, oltre 1330 persone che hanno voluto premiare l’impegno, l’attaccamento e la passione che abbiamo investito personalmente in qualità di comuni e semplici cittadini, per fornire un contributo di idee al governo di Vallo della Lucania”. E’ iniziato così l’intervento di Vincenzo Liguori in consiglio comunale. L’esponente del Movimento 5 Stelle subentra al dimissionario Pietro Miraldi. Si è atteso oltre un mese per la surroga, complice la mancata convocazione dell’assise, cosa che ha scatenato non poche polemiche.

Liguori, al suo primo intervento, ha espresso parole di ringraziamento verso i cittadini ma anche verso i colleghi del Movimento 5 Stelle “per avermi restituito la voglia e la forza di dare un contributo, di scrollarmi da dosso l’apatia e non restare passivo di fronte alle sorti del posto che abitiamo, dimostrandomi concretamente che la partecipazione non è mai tempo perso o, peggio ancora, sprecato”.

Il consigliere comunale si è proposto per una fattiva collaborazione anche con l’amministrazione comunale ed ha spiegato: “non dovrebbe esistere maggioranza o minoranza di fronte all’interesse di una Città e della sua Gente, soprattutto in una fase delicata e di evidente declino qual’è quella che stiamo vivendo da almeno un paio di lustri in tutti i settori chiave della nostra cittadina. Io, è vero, sono alla mia prima esperienza politica ma non a quella di lavorare in gruppo ed in sinergia per raggiungere uno scopo comune; faccio parte della minoranza…conto relativamente ma certo è anche il mio obiettivo e del gruppo 5 Stelle, quello di consentire la crescita del territorio, il benessere di tutti i nostri concittadini e, quindi, di una piena e fattiva collaborazione con tutti i membri di questo Consiglio che, spero, sappia e voglia confrontarsi sui temi più importanti e delicati”.

“Auspico – ha precisato – di essere una Risorsa e non il vettore di sterili polemiche politiche o meno”. “Abbiamo un obbligo morale nei confronti dei cittadini e fruitori di Vallo che deriva dalla libera scelta che ci accomuna tutti, quella di candidarsi ad amministrare la città, ed è quello di dare nuovi input, stimoli che tornino ad animare la voglia che hanno i cittadini, in generale, di essere protagonisti; non si può più procrastinare perché tergiversare significa favorire l’apatia”, ha proseguito il neo consigliere comunale che poi ha concluso: “Su queste premesse il mio impegno sarà totalmente rivolto ad invertire la rotta affinché Vallo torni ad avere sostanza e smetta di essere solo apparenza e reminescenza di un passato glorioso e da protagonista”.

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