Gas Radon: a Sacco un seminario di approfondimento

Katiuscia Stio

SACCO.Il 15 novembre 2019 alle ore 17,00 presso la sala dell’ex Asilio del Comune di Sacco in via Olmo, si tiene il seminario di approfondimento a partecipazione gratuita organizzato dall’A2C dal titolo:”Radon – La radioattività è nelle nostre case”. La Legge Regionale n.13 del 08/07/2019 impone l’obbligo di misurare la concentrazione di gas Radon in tutte le attività a piano terra. Fanno eccezione solamente i locali residenziali ed i vani tecnici per impianti.

Al termine della misura annuale è obbligatoria la trasmissione dei risultati al Comune e all’ARPAC. La mancata attuazione comporta la sospensione della certificazione di agibilità del locale. A livello mondiale il Radon è considerato il contaminante radioattivo più pericoloso negli ambienti chiusi per quanto, accumulandosi all’interno degli ambienti di vita, è diventata la principale causa di tumore al polmone dopo il fumo. L’evento di grande interesse per chi tiene alla propria salute, dopo i saluti del Sindaco, verrà introdotto dal PhD Davide Casciello che spiegherà il fenomeno del Radon, gas nobile radioattivo, incolore, inodore ed insapore, presente in maniera omogenea sul nostro pianeta.
Seguirà l’intervento del Biologo Dott. Sergio Galibardi sui meccanismi ed effetti biologici del gas, effetti assai poco noti come sconosciuto è persino l’esistenza del Radon. Tufo, granito o porfido possono emanarne elevate quantità che penetra nelle case attraverso crepe, fessure o punti aperti delle fondamenta. Quando viene inalato il Radon, le sostanze che si sviluppano dal suo decadimento si depositano nel tessuto polmonare causando un irraggiamento altamente energetico, che danneggia le cellule epiteliali incrementando le probabilità di contrarre un tumore polmonare.
Chiuderà il proficuo evento l’Ing. Angelo Rizzo coofondatore della A2C.

Nel suo intervento l’ingegnere spiegherà la misurazione e le strategie di bonifica del gas. L’Istituto Superiore di Sanità ha stimato che in Italia ci siano 3200 morti ogni anno per tumori polmonari attribuibili al Radon. La Campania risulta una delle regioni più esposte a causa della notevole quantità di materiale tufaceo.
Mitigare le concentrazione di Radon negli ambienti è possibile e necessario; si può agire sia attraverso soluzioni impiantistiche di movimentazione aria e sia migliorando l’isolamento dell’involucro edilizio.

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