Antonio Sacco, un autore haiku cilentano

Chiara Esposito

L’haiku è un brevissimo verso poetico profondamente evocativo, appartenete alla cultura giapponese.  Antonio Sacco, giovane poeta di Vallo della Lucania lo definisce “un genere poetico così essenziale che mira a cogliere l’essenza di una impressione attraverso il dato naturalistico.” Autore e studioso di poesia, Antonio si innamora dello haiku nel 2010 quando, leggendo il libro di Erich Fromm “Avere o essere?”, ne sentì parlare per la prima volta.”

“L’approccio della poesia haiku è totalmente diverso rispetto alla poesia occidentale – spiega – in quest’ultima si cerca di spiegare molto al lettore, non si lascia, quindi, spazio alla suggestione cosa che invece avviene nello haiku”. Affascinato, da questa concezione, dal “concetto del non-detto” inizia a leggere sillogi e raccolte di haiku dei Maestri giapponesi e, una volta studiato le regole di questo genere poetico,  comincia a comporre i suoi primi versi. La sua forte passione e le grandi capacità lo portano nel 2015 a pubblicare la silloge di haiku “In ogni Uomo uno haiku” per Arduino Sacco Editore. Nel volume, inoltre, è presente un interessante  richiamo alla terra natia, un componimento in dialetto cilentano: “catacatascia: / appicciami ù ulìo / inda sta notte” (lucciola: / accendimi il desiderio / in questa notte). Il libro è stato poi presentato a Pordenone presso l’Associazione Italiana Haiku e, da quel momento è iniziata la sua ascesa professionale. Tante le pubblicazioni a livello internazionale (Haiku Universe, Sonic Boom, The Haiku Foundation, ecc.), e altrettanti i riconoscimenti, tanto da esser scelto fra i 100 autori di haiku europei più creativi del 2018 dall’Associazione “Haiku Euro Top”.

Una poesia diversa, non da tutti conosciuta che però richiama molto il pensiero ermetico italiano. “Credo che qui nel Cilento questo genere di poesia si presti bene dato che la componente naturalistica (kikan, il binomio inscindibile Uomo / Natura) gioca un ruolo fondamentale e il Cilento ha attrazioni naturali da vendere!”, conclude Sacco.
Oltre ai componimenti haiku, Antonio scrive anche altre poesie, preziose quelle dedite al Cilento come questa:

CILENTO
Cilento, lento ostinarsi del tempo:
ricordo taciuto di dolce rimpianto,
carezza di vento nel muto campo.
Sento in un lampo levarsi il canto:
“so nato a lu Ciliendo e me ne vanto!”.

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