A Le Iene nuove rivelazioni sull’omicidio Vassallo

Chiara Esposito

Nuove rivelazioni sull’omicidio Vassallo. Quinta parte in onda ieri a “Le iene”. La lunga inchiesta portata avanti da Giulio Golia, oramai da settimane, continua arricchendosi di nuovi elementi. L’ esplicita richiesta di aiuto a chiunque sapesse qualcosa sembra aver avuto esito positivo. “Qualcosa si sta muovendo” afferma la iena nel servizio andato in onda ieri sera. Un’informazione ben precisa, ricca di dettagli e attenti particolari, fortemente credibile, data l’attendibilità della persona che l’ha rilevata, (e che al momento si decide di tutelare) fa ipotizzare di essere dinnanzi ad una svolta clamorosa.

La pista da seguire sembrerebbe quella legata al possibile ruolo del generale Pisani, fondatore dei Ros, e della sua famiglia. Sotto la lente d’ingrandimento Ausonia Pisani, figlia del generale, già condannata per il duplice omicidio di Cecchina, maturato nell’ambiente del traffico di droga, assieme all’allora compagno, poi marito, Sante Fragalà, ritenuto dagli inquirenti vicino alla cosca catanese dei Santapaola. Collegamento tra l’omicidio Vassallo e quello compiuto dalla Pisani, una pistola calibro 9×21 che era in possesso della donna e che pare potrebbe essere lo stesso modello utilizzato dall’assasino la sera del 5 settembre 2010. Il motivo? Un “no” di troppo del sindaco pescatore.

Sembrerebbe che il generale Pisani, per conto di due imprenditori napoletani presenti da anni sul territorio acciarolese, chiese al sindaco una concessione edilizia per uno stabilimento balneare sul lungomare di Acciaroli, ricevendo un convinto rifiuto. Alla coincidenza dell’arma, inoltre, si aggiunge il fatto che Ausonia Pisani e Fragalà fossero nel Cilento nei giorni dell’omicidio Vassallo (i loro cellulari risultano agganciati a celle nella zona). Giulio Golia e Francesca Di Stefano sono andati a trovare la famiglia Pisani. Il servizio qui.

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