Inaugura a Paestum, la mostra dei “Doni Attici”

Comunicato Stampa

Venerdì 1° novembre alle ore 18 verrà inaugurata a Spazio Paestum, in piazza Basilica, una mostra di disegni di Lisa Ponti a cura di Nuvola Lista del MMMAC Museo Materiali Minimi d’Arte Contemporanea.

Saranno esposte 25 opere inedite che Lisa Ponti ha realizzato nel 2000 a Paestum in occasione di una sua personale organizzata dal MMMAC.

Un ritorno che vuole essere anche un modo per commemorare quest’artista, di recente scomparsa, il cui ricordo è ancora vivo nelle menti di chi ha conosciuto una donna dall’animo delicato e dotata di una immensa raffinatezza, evidente nei suoi disegni.

La sua vita è stata segnata dalla vicinanza al padre Gio Ponti, architetto, designer, saggista e accademico milanese che ha scritto una pagina fondamentale della storia della creatività del Novecento: da lui ha ereditato una mente brillante, creativa e una fantasia sconfinata.

Fulvio Irace, che presentò le sue opere nel 2000, così le descrive “Lampi di grafite, tuoni di pastelli, nuvole di carte percorrono il foglio A4 proiettando paesaggi mentali simili al flusso di istantanei monologhi col mondo. Parole nel bianco di sottili fogli di carta extrastrong, i suoi disegni sono come le vignette di un fumetto a puntate che, goccia a goccia, scava la dura lapide dell’epigramma marziale e intacca la scorza terribile dell’arte sublime.”.

Lisa Ponti ha visitato Paestum e si è lasciata ispirare dal luogo e dalle sue iconografie. Ritroviamo nei disegni tracce del tuffatore, dei templi, del cavallo di sabbia e di persone conosciute delle quali ha voluto conservare il ricordo, tradotto nei suoi disegni che sono esposti in una cornice-contenitore, ad impreziosirne i tratti e renderli veri e propri oggetti artistici.

La mostra si intitola “doni attici” (è anche il titolo di uno dei disegni in esposizione) perché non solo fa riferimento alla terra e alla civiltà greca ma anche all’eleganza della cultura attica.

“La luna quando è colpita da una luce forte, diventa luminosa di riflesso. Ecco: io sono nata in un luogo popolato da bellissimi soli e sono stata colpita dalla loro luce”. E’ così che amava descriversi Lisa, con la modestia degli animi sensibili e riservati.

Con questa mostra, nel cuore di Paestum, in un luogo discreto, accendiamo una luce che possa ancora illuminarla.

In occasione di questa mostra viene avviata la costruzione di un archivio del lavoro di Lisa Ponti da parte degli eredi Salvatore Licitra e Caterina Licitra.

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