Serie D: Agropoli, provaci a Gravina

Bruno Marinelli

Nuovo corso in casa Agropoli. Con la squadra affidata a Gianluca Procopio si tenterà più che mai di centrare il percorso che a maggio, si spera, dovrebbe portare alla salvezza. D’altronde di alternative non ce ne sono: contro il Francavilla,nella gara in cui davvero non si poteva sbagliare, i delfini sono finiti subissati di reti ed anche di critiche, nonostante, paradossalmente, nei primi 20′ abbiano creato più occasioni da gol che nelle ultime tre partite.

La classifica, tutto sommato, non è ancora negativa al massimo: otto punti, in coabitazione con il Cerignola (una notizia scioccante per i pugliesi che partivano con altre ambizioni), ma squadra che segna con il contagocce, anzi è il peggior attacco di tutto il girone: l’ultimo gol lo segnò Cozzolino a Bitonto oltre un mese fa (22 settembre, quarta giornata). La difesa, che sembrava l’ultimo baluardo della squadra delfina, è diventata un colabrodo e grazie agli otto gol subiti nelle ultime due gare è ora la terza peggiore nel raggruppamento H con 13 reti incassate: solo Nardò e Francavilla hanno fatto peggio rispettivamente con 15 e 14 volte in cui il portiere ha dovuto raccogliere il pallone in fondo al sacco. Di fronte a queste statistiche, che destano più di qualche campanello d’allarme, tuttavia non c’è neanche la possibilità di farsi prendere dallo sconforto così presto, anzi, l’Agropoli è chiamato ancora una volta a ritrovare l’orgoglio con una prova in cui si tenterà di strappare punti dal ”Vicino” di Gravina.

Abbiamo parlato molto approfonditamente, quando ha affrontato la Gelbison la scorsa settimana, di questa squadra allenata da Valeriano Loseto, tecnico barese ex Andria. Un 4-3-3 molto solido il suo, con il promettente Loliva tra i pali ed un pacchetto arretrato spesso composto da Greco a sinistra, D’Angelo e Romeo al centro e Di Modugno a destra. A centrocampo molto interessante la squadra murgiana con Prosi, il giovane promettente Tagliamonte ed il mastino Mbida, mentre in attacco tre over, oltre al capocannoniere del campionato Santoro (6 reti in coabitazione con Patierno del Bitonto), lo sgusciante Chiaradia pericolosa ala sinistra classe 92 e l’esterno Ficara. Questa è più o meno la formazione gialloblu, squadra solida, di una buona centro-classifica, ma che può anche puntare, perchè no, se qualche squadra nella parti alte dovesse fallire, a provare ad entrare nei playoff, sebbene i risultati ultimamente non siano dalla loro parte: appena un punto nelle ultime tre gare con un solo gol segnato e cinque subiti. Per affrontare i murgiani l’Agropoli non avrà a disposizione Sanchez, appiedato dal giudice sportivo per due turni, (sarà sostituito da Colella) Bonfini e Acunzo squalificati anche loro. La linea difensiva, che potrebbe essere sempre a quattro, dovrebbe essere composta da Siciliano, Nathanael, Sgambati e Garofalo.

A centrocampo Numerato dovrebbe giocare con Dampha e Sakata, mentre Camara dovrebbe agire dietro le due punte Babacar (che ha giocato discretamente nei primi minuti a Francavilla) e Agate. Arbitrerà l’incontro di domenica 27 ottobre, che sarà posticipato di un’ ora previo accordo dalle due società (le 15,30 anzichè le 14,30 previste), il signor Gianluca Tartarone di Frosinone: i suoi assistenti saranno Marco Di Bartolomeo di Campobasso e Matteo Gentile di Isernia.

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