Camerota, l’allarme degli operatori turistici: “ponte sul Mingardo a rischio”

Carmela Santi

Il ponte tra Camerota e Palinuro versa in condizioni disastrose. Pilastri su cui di cemento è rimasto ben poco e dove sono ben visibili le strutture in ferro. Cresce la preoccupazione della comunità locale. A farsi portavoce dei cittadini sono gli operatori turistici. Una lunga lettera firmata da Saverio Principe dell’Associazione Albergatori di Palinuro e da Dino Marrazzo del Consorzio Cilento di Qualità è stata inviata al responsabile servizio viabilità della Provincia di Salerno, Domenico Ranesi, e ai sindaci di Camerota Mario Scarpitta e Centola Carmelo Stanziola. A preoccupare è il tratto stradale della strada regionale 562 dove insiste il ponte in via Mingardo.

“A destare particolare timore – si legge nella nota – è lo stato di conservazione delle strutture portanti del viadotto le quali presentano, evidenti degradazioni a causa del diffuso distaccamento di calcinacci che ha prodotto la fuoriuscita dei ferri di armatura che ora appaiono deformati e soggetti a ruggine. Tale condizione risulta allarmante in considerazione del fatto che tale struttura insiste in prossimità del fiume Mingardo il quale, durante i periodi invernali, è solito aumentare di abbondantemente la propria portata raggiungendo i piloni allbase della struttura stessa”.

Le associazioni chiudono la nota chiedendo l’intervento urgente da parte degli enti competenti affinché , vengano effettuati i dovuti sopralluoghi e poste in essere le adeguate e necessarie azioni al fine di scongiurare possibili cedimenti strutturali. Sulla vicenda intervenire anche Raffaele Esposito presidente di Confesercenti Salerno. “Bisognerebbe sempre sollecitare enti ed istituzioni per una maggiore attenzione territoriale. Il Cilento – ribadisce – è una terra straordinaria per la bellezza del suo paesaggio, per la storia, le tradizioni, la cultura che si respira ovunque e per i territori rurali collinari e montuosi ed anche per il suo mare, una costa blu da favola che potrebbe da sola rappresentare un brand unico nel panorama internazionale, e come altri territori così straordinari e ricchi non sfugge alle problematiche dei giorni nostri ed ha quindi bisogno di maggiori ed ulteriori attenzioni per il contrasto di fenomeni che stanno lentamente ma inesorabilmente minacciando questo angolo di paradiso, quelli per i quali la Confesercenti attraverso Assoturismo e le associazioni locali di riferimento hanno da sempre segnalato criticità, ovvero erosione Costiera e dissesto idrogeologico”.

Per gli operatori turistici la cura del territorio non può prescindere dalle necessarie ed urgenti politiche di attenzione verso queste due grandi ed ataviche problematiche. Maggiore sicurezza del territorio vuol dire maggiore appetibilità di utenti ed ospiti ma soprattutto di imprenditori che vogliono fare nuova impresa in questo meraviglioso angolo della Provincia salernitana.

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