A piedi da Venezia a Pechino: la nuova impresa della cilentana Vienna Cammarota

Katiuscia Stio

FELITTO. Vienna Cammarota pronta a mantenere la promessa fatta un anno fa: partirà a piedi da Venezia per raggiungere Pechino. Compirà questa impresa a partire dal prossimo aprile con l’obiettivo di lanciare un duplice messaggio: no al massacro dei curdi e sì alla forza delle donne.

Il viaggio avrà la durata di due anni. Vienna Cammarota, tenace 70enne cilentana, originaria di Felitto, e coordinatrice delle Guide Ambientali Escursionistiche della Campania, arriverà in Cina nel 2022all’età di 73 anni. Nella città sarda di Iglesias,  dove si è svolto il ventiseiesimo Meeting Nazionale delle Guide, Vienna ha presentato il suo percorso ad Aigae, l’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche.

La guida ha steso una dettagliata mappatura del viaggio. Dopo la partenza da Venezia, si dirigerà verso i Balcani.  Poi attraverserà Turchia, Azerbaijan,Turkmenistan, Uzbekistan e Kyrgystan. Circa un anno più tardi entrerà in Cina ed attraverserà la Mongolia. Infine, l’arrivo a Pechino. Tutto il percorso sarà fatto a piedi, tranne in alcuni tratti, come il passaggio del Mar Caspio, dove Vienna sarà costretta a utilizzare il battello, E a causa dell’attuale situazione politica in Turchia, potrà decidere solo all’ultimo momento se attraversare o meno il Paese.

Cammarota non è nuova a questo tipo d’imprese. Lo scorso anno è stata la prima donna al mondo a percorrere a piedi il viaggio che lo scrittore tedesco Wolfgang Goethe intraprese dal 1786 al 1788, raccontandolo poi nell’opera “Viaggio in Italia”.
Nell’agosto 2017 la donna partì dalla Repubblica Ceca e attraversò a piedi Boemia, Baviera ed Austria. Ventitré giorni dopo, entrò in Italia e la attraversò tutta fino a Napoli, dove si imbarcò per Palermo. Terminò il suo cammino a Messina, nel giugno del 2018. Lungo il percorso, sempre con la bandiera tricolore in spalla, Cammarota incontrò sindaci, stampa e direttori di musei. Inoltre, venne accolta alla Casa di Goethe a Roma e all’Istituto di Goethe a Napoli.

Negli anni precedenti, ha percorso tanti altri chilometri a piedi, Dai borghi dell’Irpinia dopo terremoto del 1980 alle lunghe traversate in Amazzonia, Madagascar, Israele, Palestina e Tibet. 

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