Serie D: pari e patta tra Gelbison e Gravina

Christian Vitale
Gelbison
Gelbison -Morra

Allo stadio “Morra” di Vallo della Lucania, alle ore 15.30, ottava giornata in programma, nel girone H di Serie D, tra Gelbison e Gravina, con i pugliesi due punti dietro ai cilentani prima del fischio iniziale comandato dal sig. Iacobellis di Pisa. Martino, tecnico dei vallesi, mescola le carte inserendo, rispetto alla trasferta di Nocera, Orlando per Varela al centro dell’attacco.


In una domenica calda e soleggiata la Gelbison parte con il gusto piglio cercando di schiacciare gli ospiti nella propria metà campo, i vallesi ci provano timidamente con Rizzo ed Orlando in avvio, mentre Rizzo di testa al 16′ mette di mezzo metro sopra la traversa di testa. Per il Gravina sono Alvarez, al tredicesimo, e Santoro, al diciottesimo, a cercare la via della rete senza precisione. Occasione dubbia in area pugliese al 19′ quando Santosuosso finisce a terra, La Gelbison torna pericolosa al 28′ quando, su punizione, è Orlando a costringere all’intervento Loliva, bravo in presa bassa ad abbrancare il pallone. Dall’altro lato al 38′ occasione ospite con Santoro che entra in area e tira centralmente, D’Agostino blocca senza grossi patemi. Il primo tempo, cosi, senza recupero termina senza reti.


La ripresa si apre con il tentativo, al terzo, i Chiaradia che costringe all’intervento sulla propria destra D’Agostino che blocca in due tempi, mentre un tiro-cross di De Gregorio, sessanta secondi dopo termina alto sulla traversa. Al quattordicesimo i padroni di casa provano a pungere s punizione con uno schema che vede pronto Loliva all’intervento, sul ribaltamento è bravo D’Agostino, invece, ad anticipare Santoro, lanciato a rete. I padroni di casa impensieriscono Loliva prima con Passaro di testa, al 18′ e poi con un tiro dalla distanza di Tandara, che termina al lato. Alla mezzora è Uliano, da punizione da 25 metri, a cercare il bersaglio grosso, ma l’estremo difensore pugliese non si fa sorprendere dal capitano rossoblù. Al 36′ prodigioso Loliva che alza in angolo una deviazione avvenuta dopo un angolo di Uliano, salvando cosi i suoi. Negli ultimi dieci giri di lancette succede poco, Gelbison-Gravina si chiude quindi sullo 0-0.

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