Novità omicidio Vassallo. La Procura acquisisce il video de Le Iene

Chiara Esposito

Giovedì scorso, è andata in onda la seconda parte del servizio de “Le iene” dedicato alla tragica e oscura morte di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica. L’ inchiesta giornalistica, portata avanti da Giulio Golia e da Francesca di Stefano, ha riacceso i riflettori su una storia che da ben nove anni ancora non conosce verità. Nel tentativo di far chiarezza, si è parlato dei molti carabinieri che potrebbero forse essere coinvolti e, sempre come raccontato in esclusiva a Le Iene da una fonte, dietro all’assassinio di Vassallo potrebbe esserci  un carabiniere forse legato ai clan di camorra.

“Se è la pista giusta io sono a rischio, un rischio grosso. Possono fare la ‘sorpresa’ pure a me, come l’hanno fatta ad Angelo Vassallo”, dice l’uomo intervistato. La fonte, conosce bene Lazzaro Cioffi, ad oggi unico indagato per l’omicidio, poiché nel 2009, il Cioffi, lo aveva minacciato di morte perché responsabile di aver fatto arrestare 22 trafficanti. Altro sospetto lo desta il fatto che, Cioffi successivamente sposó, sempre secondo la testimonianza,  la figlia di un boss e a un certo punto, è la stessa fonte a notare un radicale cambio di stile di vita: “Aveva una macchina molto costosa e dissi ‘questo fino a poco tempo fa puzzava di fame, aveva un vecchio mezzo. Bello e buono questo exploit’”.

La cosa non lo convinse e quindi decise di mettersi in contatto con il figlio di Vassallo per raccontargli la situazione. “Da lì poi mi ascoltarono in interrogatorio e ho detto tutto quello che dovevo dire in Procura”.
Ora novità importantissima riguarda il fatto che, dopo l’interesse mediatico e le varie testimonianze raccolte, la Procura di Salerno ha acquisito il servizio e i filmati realizzati da Giulio Golia e Francesca Di Stefano.

Naturalmente, Le Iene, nel consegnare il materiale, hanno ovviamente tutelato l’anonimato della fonte che ha parlato in esclusiva alle loro telecamere. Si torna finalmente a parlare di una brutta pagina della nostra storia cilentana, nonché nazionale. Si spera che tutte queste nuove, giuste e doverose attenzioni portino alla verità, che si spera sia sempre più vicina.

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