Serie D, Agropoli: col Francavilla non puoi sbagliare

Bruno Marinelli

Il campanello d’allarme è suonato forte dopo la sconfitta di domenica scorsa con la Fidelis Andria, ma ci vuole, al solito, equilibrio in tutto, anche nelle analisi. Dopo l’addio di Ferazzoli e la presa di responsabilità di Taccone, uno dei pochi nel mondo del calcio a riconoscere dei propri errori, a differenza di molti altri che hanno gravitato negli ultimi anni nella società cilentana quasi centenaria, l’Agropoli si appresta ad andare a Francavilla in Sinni per affrontare una gara che non può sbagliare. Dopo la botta subita contro l’Altamura i delfini collezionarono 5 punti in tre gare non subendo nemmeno un gol: la speranza è che possa accadere di nuovo una situazione di questo tipo nelle prossime partite.

La classifica, d’altronde, che è quella che delimita le potenzialità o meno di una squadra, è seria, con la squadra in zona playout, ma non è grave: a parte le prime sette pugliesi, nel girone ci sono squadre attrezzate, ma non c’è nessun Barcellona e nessun Real Madrid. In attesa di rinforzi di prestigio, già alcuni nomi sono stati fatti nei giorni scorsi, l’Agropoli deve arrivare a dicembre con più punti possibili. In panchina, al Fittipaldi, andrà il vice Fiorillo questa domenica, con il nome del nuovo allenatore che dovrebbe essere annunciato la prossima settimana: si era fatto il nome dei due Zeman (padre o figlio) e di Squillante,ma in realtà il favorito non orbita in questi nomi. In ogni caso c’è una partita, importantissima, da preparare al massimo. Genny Del Prete, che ha preso il posto di Lazic, esonerato dopo oltre un decennio al Francavilla, non ha modificato molto il gioco dei lucani che perseguono il loro 4-3-3.

Non irresistibile il portiere under Centonze, estremo difensore che deve ancora crescere, ma abbastanza esperta la retroguardia Cabrera e D’Orsi e Nicolao a sinistra e l’under Bentivegna a destra. Buone le geometrie a centrocampo di Tomas Grandis, da due anni in maglia rossoblu, lui che ha giocato anche in Svezia. Piuttosto pericoloso il reparto offensivo con il tandem Nolè- Maggio (il primo ex Reggiana e Ternata, il secondo profilo interessante in maglia Gelbison e Frattese). Nel Francavilla c’è anche un ex Agropoli, la punta Maione che bene fece due anni fa in maglia delfina nel campionato di Eccellenza. L’Agropoli potrebbe schierare un prudente 4-4-2 (come avvenne con il Bitonto) o continuare nel 4-3-3: questo lo si scoprirà soprattutto dalla rifinutra di domani.

Nel secondo caso, davanti a Sanchez, la linea difensiva a quattro dovrebbe essere composta da Guida, Bonfini, Sgambati e Costa. Acunzo potrebbe giocare in posizione più arretrata, dove giocò discretamente anche contro la Gelbison, con Sakata e Dampha ai suo lati. In attacco Vincenzo Agate dovrebbe tornare dal primo minuto, probabile che agisca accanto a Buonocore, mentre sono da valutare le condizioni di Camara, assente domenica scorsa. Arbitrerà il match Allegretta di Molfetta, i suoi assistenti saranno Cozzuto di Formia e Serra di Tivoli. Fischio d’inizio della partita di domenica 20 ottobre alle ore 15.

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