Impianto di trattamento rifiuti a Cicerale: le comunità insorgono

Luisa Monaco

CICERALE. «Siamo pronti alle barricate, vogliamo tutelare il nostro territorio, non permetteremo a nessuno di portare i rifiuti nella zona industriale». A parlare sono i cittadini di Agropoli, Cicerale, Capaccio Paestum e Ogliastro Cilento, i quattro comuni che condividono o confinano con la zona industriale. I malumori sono iniziati in seguito all’ipotesi che l’azienda che gestisce l’impianto di pneumatici usati sita a Battipaglia e che nelle scorse settimane ha subito un incendio capace di far scattare anche l’allarme ambientale, voglia trasferirsi in Cilento, in particolare a Cicerale.

Impianto rifiuti a Cicerale

L’obiettivo sarebbe quello di realizzare un impianto di trattamento rifiuti dove stoccare fino a 171mila tonnellate di spazzatura. Non rifiuti pericolosi, ma comunque speciali e rifiuti solidi urbani, parte dei quali da recuperare. Già individuato un capannone di località Terzerie. La conferenza di servizi si terrà il prossimo 24 ottobre a Salerno. Prenderanno parte i sindaci del territorio, funzionari di Provincia e Regione, rappresentanti dei vigili del fuoco, Asl Salerno ed Ente Idrico Campano. Cicerale ribadirà un no già espresso dall’ex sindaco Francesco Carpinelli nel 2015 all’ipotisi di installare un impianto rifiuti.

Gerardo Antelmo: «Se qualcuno vuole distruggere le cose belle non ci riuscirà»

«Il mio paese ha grande vocazione industriale nell’area a valle e grande vocazione turistica nell’area a sud. E’ un borgo medievale molto bello. Sono rigorosamente civico: oggi è difficile una collocazione diversa. Tanti gli impegni da sindaco. L’area industriale, fiore all’occhiello della regione, è un nostro vanto. Assicura 2000 posti di lavoro. E come spesso accade in Italia qualcuno prova a distruggere le belle cose. Non ci riuscirà».

La protesta non riguarda soltanto Cicerale, ma anche i paesi limitrofi. I cittadini di località Malagenia di Agropoli, che confina con Cicerale, sono chiari: «No all’impianto». Già nei mesi scorsi avevano detto “no” anche ad un sito di stoccaggio da realizzare in zona da parte del Comune di Agropoli e non sono certo disposti ad arretrare di fronte ad un impianto di trattamento rifiuti a Cicerale.

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