Serie D: test Nocerina per la Gelbison

Bruno Marinelli

Record su record per D’Agostino. Dopo l’ultima giornata i minuti di imbattibilità dell’ ”eroe di Leonforte” sono aumentati a 540. Dietro i numeri della formazione meno perforata d’Italia, l’unica intonsa dello stivale, c’è una squadra che vuole continuare a stupire, ora che è, anche se siamo solo alla settima giornata quindi la prudenza è d’obbligo, l’unica campana di vertice nel girone H di Serie D. Una Gelbison che si trova ad un solo punto dalla capolista Foggia: davvero impensabile ad agosto, specie dopo le due scialbe prestazioni in coppa Italia con Agropoli e Savoia che qualche allarme in casa rossoblu l’avevano fatto scattare. La domanda che si ripete da un mese e mezzo, ossia da quando è iniziato il campionato di quarta serie, è la seguente: dove può arrivare la squadra di Martino? Le prime risposte si avranno già domenica 13 ottobre al San Francesco di Nocera Inferiore contro gli uomini di Di Costanzo.

Una formazione naturalmente blasonata quella dell’Agro che però non è più lo squadrone di un tempo, almeno ad andare a vedere gli uomini che la compongono. La squadra cara al presidente Maiorino naviga ormai in D da diversi anni, un destino che dovrà anche cercare di conservare quest’anno, seppur si tratti di una piazza che niente dovrebbe avere a che fare con la categoria. L’inizio di stagione della Nocerina non è stato eccelso: due vittorie contro squadre alla portata quali Grumentum e Nardò e tre sconfitte, in mezzo un pareggio di carattere a Sorrento. Non ci sarà De Siena, appiedato dal giudice sportivo, ma Di Costanzo può puntare su uomini di buona qualità: parliamo anche del giovane portiere Leone che fu protagonista, quando dovette sostituire Munao, due anni fa, della promozione del Sorrento a discapito dell’Agropoli. Interessanti anche i profili di Carrotta, ex Andria, e di Sorgente, giocatore giovane che si è ben messo in mostra finora.

Qualità offensiva non di secondo piano: Poziello è un giocatore conosciutissimo, ma anche Lava e Tshimbamba possono mettere in difficoltà qualsiasi difesa. La Gelbison potrebbe incontrare particolari problemi contro i rossoneri anche per la predisposizione tattica di Di Costanzo, tecnico esperto che ha la fama di curar bene la fase difensiva, seppur gli 8 gol subiti in sei gare non siano una garanzia da questo punto di vista: di contro i cilentani sinora se è vero che hanno subito poco hanno segnato quasi col contagocce con appena sei reti e nessuna dalle punte. Per la trasferta a Nocera, la Gelbison dovrebbe riproporre la formazione del derby con D’Agostino tra i pali e la linea difensiva composta da Cassaro, De Gregorio e Caruso (anche i difensori meriterebbero gli applausi per la porta inviolata). A centrocampo Diop a fungere da frangiflutti con le geometrie di Uliano in mezzo, mentre in attacco probabile spazio ancora per Varela nonostante il deludente inizio di stagione. L’argentino dovrebbe far coppia con il romeno Tandara. Arbitro dell’incontro il signor Sfira di Pordenone, i suoi assistenti saranno Anelli di Padova e Ticani di Roma 2. Fischio d’inizio del match previsto per le ore 15.

Condividi questo articolo
Exit mobile version