Eccellenza: troppa Polisportiva per l’Eclanese

Christian Vitale
Polisportiva Santa Maria
Polisportiva Santa Maria

Quattro su quattro per la Polisportiva S.Maria che supera l’Eclanese, rimanendo cosi in vetta alla classifica a punteggio pieno del girone B d’Eccellenza. Nel tre ad uno finale, maturato allo stadio Carrano, contro gli irpini del tecnico Facchino tutte le marcature, dopo la prima frazione a senso unico a tinte giallorosse, arrivano nei secondi quarantacinque minuti. Il match ha visto, per decisione della società del presidente Francesco Tavassi, l’intero incasso devoluto in favore di Chicco, il bimbo di Stella Cilento colpito da una grave patologia.


Primo squillo del match all’ottavo di gioco in favore della Polisportiva, resasi pericolosa con Margiotta, che gira alto di testa un traversone di De Sio proveniente dal versante destro del campo. Dopo quattro minuti giallorossi vicino al vantaggio: Simonetti recupera palla sulla trequarti campo avversaria e scaglia un tiro velenoso in porta. Asta, numero uno irpino, è bravo nella chiusura in corner. Dal calcio d’angolo seguente Fariello svetta più alto di tutti costringendo all’intervento ancora l’estremo difensore ospite. I cilentani, dopo meno di sessanta secondi, si rendono pericolosi con De Sio, che con un tiro-cross impensierisce ancora Asta. La pressione dei padroni di casa continua al ventesimo: Fariello apre sulla destra per Gargaro che pennella uno spiovente al centro dell’area piccola dove Margiotta manca per pochi centimetri l’appuntamento con la rete. Al ventiduesimo è invece Chierillo a provare a portare in vantaggio i suoi, ma nemmeno la conclusione dell’esterno offensivo di Pirozzi risulta precisa. L’assedio continua al ventiquattresimo: Capozzoli rientra dalla destra verso il centro del campo prima di scagliare il suo mancino che fa la barba al palo. Per gli ospiti Di Blasio, alla mezzora, ci prova direttamente da corner spedendo il piazzato direttamente sull’esterno della rete. Azione arrembante al minuto trentasei: i giallorossi provano a scardinare la retroguardia irpina arrivando alla conclusione con Cherillo, che alza di meno di mezzo metro sopra la trasversale difesa da Asta. A quattro dalla fine del primo tempo sempre Gargaro, dalla destra, scodella una palla in area sulla quale Margiotta non trova la giusta deviazione, il centravanti agropolese sfiora il vantaggio prima di rientrare negli spogliatoi, il numero nove da potenza alla sua battuta a rete che diventa un assist per Capozzoli che in tuffo manca di un nulla la deviazione vincente.


La ripresa si apre con lo stesso scenario del primo tempo, con una Polisportiva riversata in pianta stabile nella metà campo avversaria: al sesto minuto Margiotta, due volte, e Fariello impegnano, nel giro di pochissimo, il numero uno di mr. Facchino, strepitoso in particolare nella prima delle tre parate che inchiodano il parziale sullo zero a zero. Al quattordicesimo Cherillo su calcio piazzato impegna Asta, decisamente il migliore in campo, pronto nella chiusura alla sua sinistra. Il parziale cambia al sedicesimo quando Margiotta realizza, spiazzando Asta, dagli undici metri la massima punizione concessa dal direttore di gara D’Andria di Nocera Inferiore per l’intervento scorretto all’interno dei sedici metri di Mazzariello. Per i cilentani arriva da li a poco il meritato raddoppio che mette in ghiaccio il match: Capozzoli e Margiotta, al limite, aprono il varco per l’inserimento di Cherillo, che anticipa, al ventiquattresimo, l’uscita di Asta incrociando sul palo più lontano. L’Eclanese in pratica alza bandiera bianca al ventinovesimo: Pellegrino, entrato nel corso del secondo tempo al posto di De Sio, serve Coulibaly, che di piatto buca cosi per la terza volta Asta. I padroni di casa abbassano la pressione incassando, alla prima vera occasione irpina, la rete del tre ad uno siglata da Cataruozzolo, che a dieci dal termine dribbla Papa prima di depositare in porta. Azione da applausi a due dal termine: Pellegrino arriva sul fondo mettendo un fendente sul secondo palo dove Margiotta esegue una sforbiciata che manda in estasi il Carrano, Grasso, sulla linea, salva i suoi. negando a Margiotta una rete da antologia. Nei cinque di recupero non succede più nulla, la Polisportiva vince e convince mantenendo la leadership solitaria del girone.

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