De Luca: entro due anni attivo l’aeroporto

Ernesto Rocco
Aeroporto di Salerno

“Due anni, due anni e qualche mese e credo che saremo a regime”. Lo ha annunciato il governatore della Campania Vincenzo De Luca parlando ad un convegno organizzato dalla Fit Cisl. “Realizziamo per la prima volta un sistema aeroportuale regionale, accorpando in un’unica società l’aeroporto di Capodichino a quello di Salerno Costa d’Amalfi”, ha spiegato l’ex sindaco, per il quale si tratta di “un’operazione di utilità reciproca” in quanto “Capodichino non ha più possibilità di espansione perché è un aeroporto in pieno centro urbano e Salerno Costa d’Amalfi non è decollato anche per errori e limiti amministrativi. Sotto la direzione di Gesac, che avrà la responsabilità di gestione del sistema regionale, possiamo realizzare davvero un sistema di 5-6 milioni di unità di viaggiatori nella nostra regione. Una grande operazione, siamo molto fiduciosi”.

Le dichiarazioni di De Luca non hanno mancato di creare polemiche: “De Luca sull’aeroporto di Salerno? Sono ricominciati gli spot elettorali del governatore pro tempore della Campania. Ma presto si accorgerà che la stagione delle bugie è finita”. Lo dichiara il Questore della Camera dei Deputati Edmondo Cirielli (Fratelli d’Italia) a seguito delle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente della Regione durante un convegno della Fit Cisl a Salerno.

“De Luca ha sprecato ben quattro anni di tempo e guarda caso soltanto ora, a pochi mesi delle elezioni regionali, inizia a promettere cose che avrebbe già potuto fare: dalla sanità alle infrastrutture, dal lavoro al turismo. Doveva cambiare tutto e non ha cambiato niente. Ma i cittadini, anche sull’aeroporto “Costa d’Amalfi” di Salerno, conoscono la verità: fu proprio De Luca – ricorda Cirielli – a boicottare dieci anni fa l’ipotesi di accordo tra aeroporto di Salerno e Gesac, come può testimoniare l’ex presidente della giunta regionale Bassolino, e sempre lui cercò di far fallire l’aeroporto quando era sindaco di Salerno non pagando la quota associativa e noi fummo costretti a fare causa e decreti ingiuntivi per obbligarlo a pagare. I fatti – conclude il parlamentare di Fratelli d’Italia – dimostrano che è proprio lui il principale nemico dell’aeroporto di Salerno e dei cittadini campani”.

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