Serie D: la Gelbison ospita il Gladiator

Bruno Marinelli

Momento eccellente per la Gelbison. Il campionato è iniziato sul piede giusto e, seppur gli scogli davvero pericolosi non sono stati ancora affrontati, lo spirito battagliero della truppa di Martino, unito anche ad una buona dose di bel gioco, ha regalato ai vallesi del presidente Puglisi un prestigioso secondo posto a due lunghezze dal Fasano. L’aspetto sicuramente più confortante sta nella solidità difensiva: la porta di D’Agostino (un portiere che meriterebbe di ritrovare palcoscenici nel professionismo per la sua bravura che ha già calcato ad Aversa e Caserta) è inviolata da 270′. Davvero una partenza incoraggiante anche per l’eroe di Leonforte (inutile ricordare il rigore parato nel playout contro i siciliani che ha permesso la salvezza alla Gelbison in quell’occasione) che è ora giunto alla quinta stagione consecutiva in maglia rossoblu e con 195 presenze sul groppone in carriera. Basterà questo a pensare che la partita di domenica al Morra sarà scontata con altri tre punti in cascina per Uliano e compagni? Questo è l’errore da non commettere. Il Gladiator, formazione abbastanza blasonata del calcio campano, seppur non trascinata da un grande entusiasmo di pubblico (appena 51 abbonati), ha quattro punti in tre gare: un cammino regolare con la vittoria in casa contro l’Altamura all’esordio, una preventivabile sconfitta a Bitonto, ed un pari interno con la Fidelis Andria. In rosa è arrivato anche l’ex Agropoli, Herculaneum e Savoia Rekik, classe ’98, un giocatore che quando è in giornata può creare scompiglio e che è migliorato anche in veste di assistman. Non ci sarà l’infortunato Ziello, per una squadra, quella nerazzurra, che manca probabilmente di qualità a centrocampo, ma è dotata delle giocate di Antonio Del Sorbo. L’esperta punta dei nerazzurri casertani può abbinare presenza fisica e classe ed è una gatta da pelare per qualsiasi avversario. Lui è il profilo adatto per il dopo Liccardi, passato in Eccellenza alla Scafatese. Tra i nerazzurri, compagine che, come tutte le campane di questo girone, punta alla salvezza, interessante anche il profilo del centrale Sall, ex Portici. La partita col Gladiator sarà un vero scontro diretto dunque per la Gelbison e mettere fieno in cascina sarà sicuramente utile per i prossimi incontri quando i vallesi affronteranno in rapida successione Fasano, derby con l’Agropoli in casa, trasferta di Nocera, Gravina e Cerignola. Per il match di domenica Martino, oltre alla conferma di D’Agostino, ormai ha altre due certezze: Cassaro nel pacchetto arretrato e Mautone in maglia 6.Uliano avrà le redini della mediana, fortificato dal gol realizzato su punizione a Francavilla, con Diop a fungere da frangiflutti e l’estro di Zanghi sulla corsia di destra. In attacco probabile conferma per il duo Tandara-Varela. Arbitrerà l’incontro di domenica 22 settembre Carlo Palumbo di Bari, gli assistenti saranno Fedele di Lecce e Schirinzi di Casarano. Fischio d’inizio del match alle ore 15.

Condividi questo articolo
Exit mobile version