Serie D: Agropoli chiamato alla prova d’orgoglio a Bitonto

Bruno Marinelli

Alle prese con l’addio di Kurdov (il maggior indiziato per sostituirlo pare essere l’esperto Girardi, ex Cavese e Nocerina), l’Agropoli, domenica 22 settembre farà visita alla corazzata Bitonto per provare a portare via dei punti dal ”Degli Ulivi”. Sebbene l’umore non sia, propriamente, tra i più positivi, dato che la squadra di Ferazzoli viene da un bottino di tre punti in tre gare e da una sconfitta abbastanza dura da digerire per come è arrivata contro l’Altamura, con poco nerbo e determinazione, non è il caso di lasciarsi sconfortare già ad inizio stagione. L’obiettivo, piuttosto realistico, è di ritrovare una squadra affamata di punti, come tutte quelle che giocano per mantenere la categoria, indossando l’elmetto e battagliando su ogni pallone. In questo senso appare positivo il recupero di due giocatori in grado di innalzare il tasso tecnico della squadra come Natawel e Sakata. E’ soprattutto sul primo, dato che è arrivato il transfert, che si ripongono le migliori intenzioni: difensore centrale e dotato di ottima struttura fisica, il francese, in coppia con Bonfini, può dare una grossa mano alla squadra di Ferazzoli per ritrovare solidità. Un Agropoli che comunque sul mercato non rimane certo con le mani in mano: si sonda il mercato degli svincolati e tra questi, nei giorni scorsi, si è fatto il nome di Arcangelo Ragosta, un giocatore che seppur attempato, ha lasciato ottimi ricordi da queste parti, ai tempi di quando si battagliava per vincere il campionato ed approdare nei professionisti. In ogni caso è tempo di pensare al presente, dato che domenica c’è un’altra sfida molto ostica (il calendario non è stato tenero con l’Agropoli nelle prime giornate). I neroverdi del Bitonto, che hanno perso domenica scorsa a Fasano, si trovano a -3 proprio dalla squadra dei Trulli. La formazione di Roberto Taurino che ha metabolizzato il caso Loiodice in estate (la punta aveva firmato col Bitonto per poi andarsene all’ultimo minuto al Cerignola) è considerata, anche dai bookmakers nelle prime tre forze del campionato, pure superiore al Foggia, ed in linea con Taranto e Cerignola. In porta c’è il promettente under Figliolia, che bene ha fatto col Monopoli. Non particolarmente fenomenale, almeno nei nomi la difesa, anche se c’è un altro under, Terrevoli, col piglio del leader, e l’ex di turno Ciro Amelio, nell’ultima stagione in D dell’Agropoli 2016-2017. A centrocampo, perno dei neroverdi, c’è Marsili: questo è un vero colpo estivo dei pugliesi, un giocatore che non ha bisogno nemmeno di presentazioni.L’ex Taranto, Nocerina e Brindisi, nasce nel settore giovanile romanista ed ha all’attivo qualche presenza in Serie A nella stagione 2004-2005. Temibilissimo, naturalmente, l’attacco: le due punte Patierno e Lattanzio hanno il potenziale e l’esperienza per mettere paura a qualsiasi difesa: quest’ultimo lo ricordiamo non solo l’anno scorso con il Cerignola, ma anche con il Bisceglie, dove vinse il campionato quando giocava in coppia con Montaldi sotto la guida di Ragno. Per provare a portare via punti, Ferazzoli non dovrebbe cambiare molto: in settimana, per sopperire all’infortunio di Sanchez è arrivato l’under 2001 De Caro tra i pali. In difesa potrebbe dunque debuttare Natawel in coppia con Bonfini, mentre a centrocampo posto da titolare garantito per Dampha, probabilmente il giocatore che meglio sta rendendo dall’inizio della stagione in casa Agropoli. In attacco sono da valutare le condizioni di Vincenzo Agate, acciaccato, in caso di recupero dovrebbe partire titolare.Sugli esterni accanto a lui Tine e Babacar, ma potrebbe tornare anche il jolly Acunzo a ricoprire una posizione maggiormente offensiva come nella prima gara contro il Sorrento. Il match di domenica sarà diretto dal signor Cosimo Delli Caprini di Isernia, gli assistenti saranno Miccoli di Lanciano e Dell’Arciprete di Vasto. Fischio d’inizio alle ore 15.

Condividi questo articolo
Exit mobile version