A Caselle in Pittari, la manifestazione “note” di archeologia

Comunicato Stampa

Le Giornate Europee del Patrimonio sono nate con l’intento di offrire al pubblico l’opportunità di accedere a siti (alcuni dei quali in genere non visitabili) di particolare interesse, partecipare a eventi unici, nonché effettuare visite gratuite, conoscere il proprio patrimonio culturale e partecipare attivamente alla sua salvaguardia.

Nell’ambito di tale iniziativa la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, il Comune di Caselle in Pittari e l’Università degli Studi di Salerno hanno, in perfetta sinergia, voluto rendere nota all’attenzione del grande pubblico l’area archeologica di Caselle in Pittari, dove sorge un importante centro di età lucana. In tale area infatti le indagini effettuate dalla Soprintendenza Archeologica dal 1990 al 2007 , riprese dall’Università degli Studi di Salerno nel 2014 e tutt’ora in corso, hanno portato alla luce un insediamento databile fra la metà del IV e la fine del III sec. a.C. Sono state portate alla luce cinque case di grandi dimensioni, ampie fra i quattrocento e i settecento metri quadri, inserite in un tessuto viario regolare.

Il 21 settembre l’area archeologica di Caselle in Pittari, sita in loc. Laurelli, sarà visitabile con la guida degli archeologi che stanno realizzando gli scavi. La manifestazione “note” di archeologia , prevede anche momenti di degustazioni di prodotti tipici e intrattenimento musicale, che consentiranno di godere appieno di un sito posto in uno scenario naturalistico e paesaggistico di notevole fascino .

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