“Insieme per la vita”: Torraca si tinge di verde per la solidarietà

Vincenza Alessio

Per il sesto anno consecutivo, Torraca scende in piazza per la solidarietà.
La giornata, intitolata “Insieme per la vita”, è organizzata dalla Parrocchia di San Pietro Apostolo, guidata dal parroco Don Francesco Alpino, allo scopo di raccogliere fondi per la ricerca e la cura dei tumori infantili da devolvere al reparto di pediatria oncologica del Gaslini di Genova.

Mercatini e stand gastronomici faranno da cornice alla musica e ai balli che si susseguiranno nel corso della manifestazione.
Quest’anno, il tema scelto è la speranza raffigurata dal quadrifoglio e dal colore verde, simboli di vita, buona sorte e rinascita.
Non a caso, la frase “La speranza è come un sentiero: non bisogna mai perdere la forza e la volontà di percorrerlo per quanto sia infinito” sarà il filo conduttore di tutta la giornata.
Si inizierà alle ore 10.30 con la celebrazione eucaristica della S. Messa, l’apertura dei mercatini e degli stand di dolci tipici locali.

Dalle ore 15.00, in Piazza Olmo, ci sarà l’animazione con i frati francescani e per i più piccoli sono in programma le bolle di sapone con Angela (Ass. Il Centiforme di Potenza), i pony con  Giuseppe (San Fantino Ranch di Policastro Bussentino) e i canti del coro Joyfull Singers diretto da Elena Spano di Sapri.
Infine, la serata sarà allietata dalla musica di sr Anita Sinco e Don Francesco Alpino, Maria Santoro, Coro Poliphonica Bussento del M. Flavio La Camera, Solena F. Occhiuzzi e Hartmut Saam.
I balli, invece, saranno a cura della “A.S.D. Osea Dance Sapri” di Giovanni De Nitti e “Pas De Chat” scuola di danza Sapri di Rossella Iannone.
Non mancheranno tante specialità gastronomiche preparate, con cura, dalle donne torrachesi.
In conclusione, a fine serata, saranno estratti i nomi dei vincitori della lotteria della solidarietà che prevede 5 premi: un pacchetto viaggi per due persone donato da Avenia Viaggi di Sapri, un quadro “sacra famiglia”, una libreria di Gaetano Supino, un quadro di Silvio Caggiano e una croce d’oro realizzata da Luciana Gravina.

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