Cilento: gli incendi devastano il territorio

Letizia Baeumlin

E’ stato un week end nero quello appena trascorso per il Cilento. Diversi i roghi che hanno distrutto la vegetazione e determinato ingenti danni anche ai privati. A Salento, nella giornata di domenica, il fuoco ha mandato in fumo circa 3 ettari di terreno e centinaia di piante di ulivo secolari.

“Ho notato intorno alle 13:45 fumo proveniente da un terreno confinante con il mio, al di sotto della mia struttura – dice Francesco Marinucci titolare dell’ Agriturismo San Basilio – dopo circa dieci minuti alimentato dal vento è partito l’incendio, notavo in quegli istanti una figura umana in tuta mimetica allontanarsi dal punto dove è partito il fuoco. Prontamente sono corso a chiudere le fonti di gas onde evitare danni irreparabili vista la vicinanza delle fiamme alla struttura”.

Grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco di Vallo della Lucania, della Comunità Montana e dei Carabinieri della Forestale le fiamme sono state domate fortunatamente in fretta. Tanti gli abitanti del posto accorsi in aiuto.

E’ probabilmente d’origine dolosa anche il rogo divampato a Tresino sabato sera, tra Agropoli e Castellabate. Pure in questo caso diversi ettari di macchia mediterranea sono andati in fumo.

Non è stato causato volontariamente, invece, il rogo che domenica notte ha rischiato di distruggere la pineta di Capo Palinuro. In questo caso a causare il rogo è stato un fulmine che ha colpito un albero e causato l’incendio. E’ accaduto in località Belvedere. Sul posto la protezione civile di Centola, Gruppo Lucano e i vigili del Fuoco di Policastro Bussentino.

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