Serie D: La Gelbison ospita la Fidelis Andria di Favarin

Bruno Marinelli
Stadio Morra

Sta per finire l’attesa. Domenica 1 settembre, partirà, per il nono anno consecutivo, un nuovo campionato di Serie D della Gelbison. Rinnovato l’assetto dirigenziale con il presidente Puglisi per la squadra di Vallo della Lucania e quello tecnico, con l’emergente allenatore Alessio Martino, proveniente da campionati importanti alla guida dell’Eclanese e con la voglia di ben figurare in un girone difficile. I rossoblu, che quest’anno si presentano con una innovativa prima divisa di gioco, a bande orizzontali anzichè verticali, dovranno cercare di fare meglio rispetto alle ultime uscite del precampionato: le due gare di coppa contro Agropoli e Savoia. La squadra, infatti, deve assimilare ancora gli schemi del tecnico che da giocatore militò nelle fila del Palermo: contro i delfini, i vallesi hanno subito per tutto il primo tempo le iniziative degli uomini di Ferazzoli; contro il Savoia, invece, le cronache parlano di una squadra poco incisiva in avanti. Per questo, infatti, la dirigenza sta cercando di prendere un attaccante d’esperienza per completare una rosa in grado di evitare la retrocessione ed arrivare così alla stagione numero dieci. Avversario al debutto sarà la Fidelis Andria di Giancarlo Favarin, tecnico molto esperto, che la scorsa stagione ha allenato la Lucchese in Serie C. In genere l’allenatore pisano schiera un 4-2-3-1: questo è stato il modulo con cui gli andriesi hanno sconfitto ai rigori il Bitonto. In porta c’è il promettente under Belladonna, un prodotto del vivaio del Palermo. In difesa, i pugliesi, schierano una vecchia conoscenza della Gelbison, Ciro Cipolletta, autore di una discreta stagione in Cilento. Molto interessante il centrocampo dotato di ottimi incursori come Bedin e Montemurro, e la batteria dei trequartisti con il giovane tunisino Arfaoui, assistito dal procuratore Cicchetti. In attacco spicca il terminale Palazzo, l’anno scorso undici gol con la maglia dell’Altamura. Per contrapporsi ai murgiani, Martino dovrebbe invece puntare nuovamente su D’Agostino tra i pali; linea difensiva che dovrebbe essere guidata da Mautone, esperto trentatrenne torrese, ed autore del gol del pareggio allo scadere contro l’Agropoli: a centrocampo intoccabile Uliano, quest’anno capitano e che è alla Gelbison dal 2017. Probabile spazio da titolare anche per l’ex Castel San Giorgio Antonio Maio. In attacco dal primo minuto dovrebbe partire Fabio Orlando: vedremo se Martino lo affiancherà a Tandara o a Santosuosso. Ufficializzati intanto due under: l’attaccante under Difficile e il centrale di difesa (classe 2000) Scognamiglio. L’incontro del ”Morra” di domenica alle 15 sarà diretto da Martina Molinaro di Lamezia Terme: gli assistenti saranno Bartolucci di Vibo Valentia e Celestino di Reggio Calabria.

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