A Corleto Monforte un raduno nazionale di segugi

Katiuscia Stio

CORLETO MONFORTE. I° raduno nazionale segugi italiani ed esteri. Il 7 settembre l’appuntamento è al Parco della Rimembranza. Iscrizioni fino al 25 agosto. La S.I.P.S. “società italiana prosegugio “, in collaborazione con il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e l’Università Federico II, nella persona del dott. Domenico Fulgione, la sezione “Avv. Tommaso Cobellis” Salerno, ATC aree contigue, organizzano 2 giornate di censimento/prove zootecniche nel cuore del territorio del Parco.

L’evento si suddivide in due giornate: il 7 e l’ 8 settembre. I paesi interessati, di cui si ha anche il patrocinio, sono Corleto Monforte, Sant’Angelo a Fasanella, Ottati, Castelcivita ed Aquara. Sabato 7 settembre, a Corleto Monforte, al termine della prova si terrà la prima manifestazione cinofila, o meglio, il primo raduno nazionale segugi italiani ed esteri gruppo 6 ( i riconoscimenti delle razze saranno giudicate da giudici espositori), sia per i riconoscimenti di razze che esposizioni. « Il progetto consiste nel monitorare la fauna selvatica attraverso l’utilizzo del cane segugio- spiega il dott. Domenico Fulgione- Una metodica di altissimo livello, così come indicato anche dall’Ispra, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Per questo motivo ci si avvale, proprio come per questo evento, di associazioni di categoria, come la ProSegugio che, attenzione, non è un’associazione venatoria, ma da appassionati cinofili.

Il cane arriva sul luogo in cui ci sono le specie che ci interessa localizzare, li scova e li fa muovere verso le poste senza tuttavia forzarli eccessivamente. In questo modo abbiamo l’occasione di accumulare dati che andremo poi a elaborare e a consegnare al Parco. Tutto si svolge sotto il controllo dei carabinieri forestali che garantiscono la legalità delle operazioni, mentre noi ci occupiamo della sua scientificità».

Per questo progetto che mira alla raccolta di informazioni per una migliore conservazione e gestione della fauna selvatica, ma anche la valorizzazione dei luoghi, collaborano il presidente del Parco Tommaso Pellegrino,i sindaci dei comuni coinvolti, il presidente nazionale della SIPS Roberto Pigniacelli , il Vice presidente Ferrara Vincenzo, Presidente regionale Ferrara Gianfranco, Presidente sez Salerno Antonino Abbate e tutti i consiglieri della SIPS Salerno e il gruppo cinofilo i Segugi di Monte Pruno per l’aiuto accompagnatori/organizzatori tecnici.

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