Palinuro e Camerota hanno i loro depuratori

Luisa Monaco

La fascia costiera più ricercata del comprensorio cilentano ha i suoi depuratori. Da alcuni giorni, infatti, sono attivi gli impianti di Palinuro e Camerota che risolveranno alcune criticità riscontrate negli ultimi anni a causa della loro assenza. “Nonostante le difficoltà, i ritardi, i mancati investimenti, Consac continua, da sola, con pochissime risorse e con la straordinaria professionalità della sua struttura l’opera di infrastrutturazione del nostro territorio sugli investimenti necessari e utili al futuro di questa terra – ha detto Simone Valiante, presidente di Consac Infrastrutture – Un plauso alla costanza e all’impegno delle amministrazioni locali che negli anni hanno seguito l’iter del finanziamento e dei lavori, con il lavoro importante svolto dal presidente Gennaro Maione e dalla sua squadra”.

Nel caso di Palinuro il depuratore era atteso da circa un decennio. L’inverno scorso un finanziamento ha permesso di sbloccare i lavori per l’impianto di località Portigliola che erano iniziati nel 2007 e si sarebbero dovuti concludere un anno dopo se non fosse stato per una serie di intoppi burocratici. “Ho provato davvero grande entusiasmo e soddisfazione, frutto di un duro ed impegnativo lavoro che sta determinando i suoi meritati risultati”, ha commentato il sindaco di Centola, Carmelo Stanziola.

Oltre che un miglioramento dei servizi, l’attivazione degli impianti di depurazione permetterà ai due comuni di potersi candidare per la Bandiera Blu 2020, riconoscimento Fee precluso a quegli Enti privi di sistemi di depurazione.

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