Borghi abbandonati. Una Fondazione per gestire il patrimonio di Roscigno Vecchia

Katiuscia Stio

ROSCIGNO. Una fondazione per istituire una struttura tecnica e amministrativa per la governance del Parco archeologico di Roscigno vecchia. È quanto emerso ieri, nel borgo antico di Roscigno, durante il convegno organizzato dalla Rete Regionale dei Borghi abbandonati della Campania, sul tema: “Storia al servizio della comunità di oggi e di domani. -Sviluppo, economia e Turismo delle Aree Interne”.

La proposta è arrivata dal direttore del Parco Archeologico di Paestum Gabriel Zuchtriegel. Una proposta accolta nell’immediatezza dai presenti e dal direttore generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese che così ha sottolineato: «“Concretezza” è stata la parola chiave dell’interessante incontro tenutosi a Roscigno Vecchia, organizzato dalla Rete Regionale dei Borghi abbandonati della Campania, sul tema: “Storia al servizio della comunità di oggi e di domani. -Sviluppo, economia e Turismo delle Aree Interne”.

Interessante, centrata ed apprezzata la proposta finale del Direttore del Parco Archeologico di Paestum Gabriel Zuchtriegel di costituire, in tre mesi, un’entità giuridica che potrebbe essere una Fondazione, tra il Parco Archeologico, la Banca Monte Pruno, Enti, Associazioni e privati per l’avvio di un progetto “concreto” per Roscigno Vecchia. Nei prossimi giorni, saranno resi noti gli sviluppi dell’idea progettuale.»

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