Agropoli: polemica sui disabili, la Lega si divide

Redazione Infocilento

AGROPOLI. La Lega si divide dopo le parole del consigliere comunale Gisella Botticchio in consiglio comunale. Quest’ultima aveva polemizzato sulla scelta dell’amministrazione comunale di utilizzare un’imbarcazione per garantire il trasporto dei disabili durante la processione in mare per la Madonna di Costantinopoli (leggi qui). Probabilmente l’intento del consigliere Botticchio era un altro ma il suo modo di esprimersi durante l’assise ha determinato un fraintendimento del suo pensiero e di conseguenza aspre polemiche.

Dopo le critiche dell’amministrazione comunale e di molti cittadini, anche alcuni tesserati del circolo cittadino della Lega ne hanno preso le distanze. Attraverso una nota i militanti Antonella Franco, Rosa De Feo , Antonio Bellosguardo e Massimiliano Robustelli hanno annunciato di non condividere “le dichiarazioni della consigliera Botticchio in relazione alla richiesta dei nominativi dei disabili presenti sulla barca presa a noleggio dal Comune di Agropoli e che hanno preso parte al corteo in mare in onore della Madonna di Costantinopoli”.

“Ci sono dei momenti in cui la politica deve fare un passo indietro – si legge in una nota – Polemizzare su un gesto che ha consentito qualche ora di svago a delle persone che hanno già avuto tante difficoltà dalla vita non rientra nella politica della Lega che a dimostrazione della grande sensibilità mostrata sull’argomento ha istituito un Ministero per le disabilità e la Famiglia”. Di qui la richiesta di “evitare polemiche e strumentalizzazioni” e l’auspicio che “le iniziative a favore delle fasce più deboli siano sempre di più”.

Nel circolo agropolese, però, c’è anche chi difende il consigliere Botticchio, parlando di “strumentalizzazione”. “Con il fine di controllare i conti dell’ente locale, la Botticchio, aveva richiesto le spese sopportate dalla comunità per la messa a disposizione dell imbarcazione che ha trasportato le persone diversamente abili durante la parata marittima di Maria SS. di Costantinopoli, imbarcazione, il cui semplice noleggio, è costato 2500 euro, nonostante il fatto che in moltissime altre manifestazioni religiose degli anni precedenti fosse stata messa a disposizione dagli armatori e pescatori, gratuitamente, o pagata dagli sponsor, proprio per il suo fine religioso e socio assistenziale”, spiega Ignazio Ardizio, coordinatore della Lega. “Ebbene nonostante la Botticchio in quel frangente del consiglio comunale stesse attuando il proprio dovere di rappresentante del popolo volto soprattutto al controllo della dispendiosa macchina burocratica ormai a pezzi – aggiunge – veniva attaccata dal Sindaco che le inveiva contro strumentalizzando le parole della malcapitata dipingendola come donna insensibile alle vicende umane che avevano interessato i diversamente abili presenti la sera della processione sull’imbarcazione incriminata e costata tanti soldi ai già tartassati cittadini, raggiungendo come unico scopo quello di fare sentire i disabili ancora più diversi rispetto ai normodotati ed al centro di una polemica politica che nulla aveva a che fare con la processione religiosa ma voleva solo sottolineare i continui sprechi ed angherie della classe politica territoriale”. 

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