Agropoli, appello di Legambiente per la raccolta differenziata

Carmela Di Marco
Raccolta rifiuti

“Durante i mesi estivi la città di Agropoli aumenta considerevolmente i suoi abitanti per l’afflusso di turisti, per cui il servizio di raccolta differenziata che normalmente è adeguato rischia di non reggere alla sovrapproduzione di rifiuti”. A segnarlo in una missiva indirizzata a palazzo di città è il presidente del circolo Legambiente Stella Maris di Agropoli, Mario Salsano.

“In questo periodo non solo è frequente vedere cumuli di rifiuti indifferenziati lungo le strade periferiche e sulle spiagge libere – spiega – ma, poiché la raccolta dei rifiuti non avviene più di notte ma nelle ore diurne, nelle strade si accumulano i sacchi di rifiuti per molte ore”.

Ma le criticità non finiscono qui: “Poiché la città di Agropoli organizza tantissimi eventi – evidenzia Mario Salsano – non si capisce perché in queste occasioni agli esercizi commerciali ambulanti non si imponga l’obbligo di conferimento dei rifiuti in modo differenziato, per cui si assiste, come ieri in occasione della festa della Madonna di Costantinopoli al porto, a cumuli di rifiuti nei cestini, per strada e vicino agli stand alimentari con sacchi neri di rifiuti indifferenziati”.

Di qui la proposta del circolo di Legambiente: “Per il periodo estivo deve essere ripensato completamente il servizio di raccolta differenziato se si vuole raggiungere l’obiettivo del 65% previsto dalla legge, ma soprattutto consegnare ai turisti e ai cittadini una città pulita ed ordinata. Occorre rafforzare il sistema di controllo da parte dei vigili urbani e l’azienda Sarim, che ha in appalto il servizio di raccolta dei rifiuti, deve raccoglierli nelle ore notturne per migliorare la qualità e l’immagine del territorio.

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