Agropoli, la proposta: rifare il ponte con le arcate sul Testene

Carmela Di Marco

AGROPOLI. Abbattere e ricostruire l’ormai obsoleto ponte sul fiume Testene di via Alcide De Gasperi. E’ questa la proposta di un gruppo di cittadini agropolesi, pronti ad avanzare la richiesta all’amministrazione comunale. L’obiettivo è quello di ricreare un ponte che sia anche bello da vedere, riproducendo l’architettura della vecchia struttura di metà ‘900, composta da arcate laterali.

Il progetto è già pronto e pare che ci sia anche un finanziatore, ovvero un agropolese emigrato in America negli anni ’60, pronto a fare la sua parte qualora l’amministrazione comunale dia il suo ok.

“Il ponte attuale non ha nulla che lo caratterizzi, sarebbe bello ridisegnarne lo stile e renderlo funzionale ma anche bello da vedere”. Già in passato fu avanzata una proposta simile che ottenne diversi consensi ma non si andò oltre.

La storia del ponte sul Testene di via De Gasperi

Il primo, costruito per allacciare la città allo scalo ferroviario, fu fatto saltare da una corazzata americana che, l’8 settembre ’43, con l’obiettivo di far tacere una batteria tedesca che da dietro una siepe della Licina sparava sui mezzi da sbarco degli Alleati, sparò tre colpi di cannone dei quali il primo cadde in mare, il secondo neutralizzò la postazione nemica ed il terzo distrusse l’antico ponte di ferro costruito nel corso del biennio 1889-1890. “Il ponte in ferro era molto stretto, che tremava e rimbobava ad ogni passagio del veicolo”, ricorda in un suo libro dal titolo “Agropoli” il defunto Vincenzo Urti, già sindaco della città.

Il secondo ponte venne costruito all’indomani della Guerra, nel 1947. Era in cemento armato con due arcate a sesto ribassato. Le dimensioni ridotte portarono al sua abbattimento. Il nuovo ponte fu realizzato nel 1967 in cemento armato, molto più largo e con marciapiedi per i pedoni che ancora oggi vediamo.

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