Vallo della Lucania, carenza di personale in tribunale: è allarme

Carmela Santi

Si aggrava la carenza di personale presso il Tribunale di Vallo. Subito dopo l’estate, precisamente ad ottobre, per ben quattro magistrati diventa operativo il trasferimento e al momento appare problematica la loro sostituzione. Una situazione che va a peggiorare la già situazione di difficoltà in cui si trova ad operare il Tribunale del centro cilentano già alle prese con una cronica assenza di magistrati in organico.

I continui trasferimenti dei giudici di fatto rallentano la chiusura dei processi soprattutto civili. Più volte il presidente Gaetano De Luca ha lanciato il grido di allarme richiamando all’attenzione le forze politiche ed istituzionali sia territoriali che nazionali. Sul Tribunale di Vallo, presidio di legalità per tutto il territorio a sud di Salerno, nonostante la carenza di personale, ci sono importanti progetti. Da più parti si chiede l’ampliamento della circoscrizione con la creazione del Tribunale del Parco del Cilento Vallo di Diano e Alburni che possa abbracciare tutto il territorio dell’area protetta da Agropoli a Sapri.

L’obiettivo è quello di ampliare il bacino di competenza del Tribunale facendo leva anche sulla moderna struttura vallese, che è in grado di ospitare un’utenza maggiore di quella attuale a costi invariati. Intanto qualche buona notizia arriva dal Consiglio Superiore della Magistratura.

In questi giorni il Csm ha messo a concorso il posto di presidente della sezione civile di recente istituito grazie alla caparbietà del presidente del tribunale De Luca ed al supporto convinto del Senatore del Movimento cinque Stelle Franco Castiello che ha trovato convinta corrispondenza nel ministro della giustizia Bonafede e del suo capo di Gabinetto. È stato inoltre coperto il posto di dirigente amministrativo, che, a seguito di concorso nazionale è stato affidato a Vincenza Cinzia Fragomeno. È stato inoltre coperto anche un posto di assistente giudiziario a seguito di un recente concorso nazionale.

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