Casalbuono: si fingono carabinieri e gli svuotano la Postepay

Redazione Infocilento

CASALBUONO. Si fingono Carabinieri e grazie ad una PEC inviata all’ufficio anagrafe del Comune svuotano la carta PostePay di uno studente universitario portandogli via alcune migliaia di euro. La truffa ha avuto come vittima un ragazzo di 25 anni residente a Casalbuono e studente universitario a Napoli. Tutto è iniziato qualche settimana fa quando il Comune di Casalbuono ha ricevuto una PEC con allegato un documento su carta intestata di una Stazione dei Carabinieri di Roma in cui si chiedeva di inviare con urgenza uno stato di famiglia, il certificato di residenza del ragazzo vittima della truffa.

La richiesta era motivata dal fatto che era in corso una indagine a carico del giovane. A Casalbuono, paese dove si conoscono un po’ tutti, dagli uffici dell’Ente hanno informato di quanto stava accadendo il padre del ragazzo il quale, a sua volta, ha provato ad informarsi tramite i carabinieri se effettivamente vi fosse una indagine a carico del figlio, cosa smentita.

Ma intanto il raggiro è proseguito: tramite i certificati inviati dal Comune di Casalbuono, infatti, il truffatore è riuscito a falsificare i documenti dello studente valdianese, a cambiare il pin della Poste Pay e a svuotare il conto con prelievi eseguiti tramite sportelli di Campobasso e Benevento. Sul caso ora indaga la polizia postale.

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