In Cilento una rete museale

Bruno Marinelli

Una rete museale nei comuni rientranti nel territorio di competenza del Gal Casacastra. L’iniziativa a cui le varie amministrazioni stanno aderendo, è importante soprattutto a fini turistici: sia dal punto di vista della fruizione del patrimonio sia dal punto di vista dello sviluppo con un miglior coordinamento e funzionamento dei musei e dei relativi servizi.

Questo è l’elenco delle strutture associate con i relativi comuni di appartenenza:

Alfano – Museo della Civiltà contadina
Ascea – Mostra archeologica ”Velia…una città tra essere e benessere” presso palazzo De Dominicis-Ricci
Camerota, MU.VI.P – Museo Virtuale del Paleolitico
Caselle in Pittari – MU.VI – Museo Virtuale Comunale
Centola – Antiquarium, Museo delle testimonianze e della memoria di Centola, Museo dell’Emigrante cilentano
Cuccaro Vetere – Museo della Tradizione e del Culto del Legno Santo
Ispani – Piccolo Museo della Bambola di Capitello
Laurito – Chiesa S.Filippo d’Agira
Montano Antilia – Museo del Giocattolo povero di Massicelle
Morigerati – Museo Etnografico
Roccagloriosa – Museo archeologico ”Antonella Fiamminghi”, Antiquarium e Museo in Cammino
Pisciotta – Itinerario del borgo medievale
Tortorella, MUN – Museo dell’Uomo e della Natura e Museo della Civiltà contadina presso Palazzo Marchesale

Il protocollo d’intesa che gli Enti stanno siglando, si avvale di sei articoli: sono previsti anche corsi di aggiornamento per il personale dei musei, cinque esposizioni di venti fotografie del progetto ”100 su 100”, dedicato al tema della longevità nel Cilento con la promozione di un servizio di informazione e promozione rafforzando anche la conoscenza del patrimonio museale anche al di fuori dei confini regionali.

L’ intesa ha durata triennale con possibilità di rinnovo ad opera delle parti in causa almeno tre mesi prima della scadenza.

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