Agropoli: chiazza in mare, protestano i bagnanti

Angela Bonora

Proteste dei bagnanti che questa mattina stavano trascorrendo qualche momento di relax sul lungomare San Marco di Agropoli. Intorno alle 10, infatti, l’acqua nello spazio antistante la riva si è riempita di schiuma. Molti hanno desistito dal fare il bagno, altri alla vista della chiazza melmosa sono usciti dall’acqua.

Una scia lunga che dalla riva si protraeva per diversi metri verso largo ha destato polemiche e indignazione. “Siamo senza parole – dichiara qualcuno – non è possibile avere il mare in queste condizioni”.

Purtroppo fenomeni del genere non sono nuovi. In più occasioni e in diverse località costiere, si registra la presenza di schiuma, melma o rifiuti che galleggiano in prossimità della riva. Si tratta di casi che non incidono sulla qualità del mare, eccellente secondo i dati Arpac, ma che spesso sono il sintomo di comportamenti incivili e illegali. La sporcizia in mare, infatti, deriva solitamente da scarichi abusivi o dai diportisti che abbandonano rifiuti in mare. A fare il resto ci pensano le onde e le correnti.

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