Curiosità: i Madonnari

Ernesto Apicella

In occasione delle feste patronali è facile incontrare un artista (Madonnaro) con i suoi gessetti, che disegna immagini sacre sulla strada. I Madonnari, così chiamati dalle immagini sacre – principalmente Madonne – che sono soliti disegnare sono artisti di strada.

Eredi dei pittori di icone bizantine del tardo Medio Evo italiano, i Madonnari sono artisti di grande talento che, con materiali effimeri e con colori ricavati sul posto sfruttando e manipolando terre e pigmenti naturali senza collante, riproducono in maniera spettacolare immagini Sacre di artisti noti.

Questa forma artistica è presente in tutta Europa fin dal XVI secolo. Il madonnaro è un artista nomade che si sposta da una città all’altra e che esegue i suoi disegni in gesso, gessetti o altro materiale povero, su strade, marciapiedi, cemento di centri urbani e che trae il proprio sostentamento dalle offerte del pubblico.

Dato il materiale impiegato, dopo qualche giorno il disegno sbiadisce fino a svanire: questo è anche il motivo per cui solo di recente è stato possibile iniziare ad averne una documentazione visiva.

La tradizione dei Madonnari nel periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale si stava perdendo. Di questi artisti se ne contavano pochi fino a quando alcuni di loro cercarono e trovarono un posto dove riunirsi per dare luogo ad un evento annuale. Uno dei primi incontri avvenne nel 1972, nei pressi di Mantova; erano in 10.

La riscoperta di quest’arte antica però nel corso degli anni successivi ha visto nascere altre manifestazioni sia in Italia che all’estero dandogli così continuità. Ma il fenomeno si è completamente trasformato ed oggi quest’arte si chiama: 3d street painter o pavement drawer.

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