La sfida del Cilento: “Ripartire uniti per tornare a contare”

Ernesto Rocco

VALLO DELLA LUCANIA. Rappresentanti delle istituzioni, imprenditori, membri delle associazioni e comuni cittadini hanno risposto all’appello di Simone Valiante a partecipare all’incontro intitolato “Rimettiamoci in Cammino”, organizzato dall’associazione Jambo presso la sede della Comunità Montana Gelbison e Cervati. Quest’ultima si è rivelata troppo piccola per contenere i tanti presenti.

Chiaro il messaggio emerso durante il confronto: restare uniti in vista dei prossimi appuntamenti elettorali e in particolare le elezioni regionali, per fare in modo che il Cilento torni a contare qualcosa.

Simone Valiante, dopo l’introduzione affidata al consigliere comunale di Vallo della Lucania, Nicola Botti, ha sintetizzato gli obiettivi da raggiunge.

“Dobbiamo mettere insieme i pezzi e ripartire. C’è la necessità di salvare quell’idea di un gruppo che è stato costruito negli anni anche grazie all’impegno della mia famiglia, per fare in modo di rappresentare uniti il Cilento”, ha esordito Valiante che poi ha proseguito: “E’ importante fare un lavoro di squadra, questo territorio può contare soltanto se stiamo insieme, altrimenti saremo soltanto alla mercé di altri che vogliono soltanto i nostri voti”.

L’obiettivo sarà quello di individuare un candidato su cui si convergere in maniera unitaria in vista delle prossime elezioni regionali. Il nome non sarà quello di Simone Valiante che si è invece detto disponibile “a fare l’allenatore e a consigliare chi si sente pronto per rivestire questo ruolo”.

Ma con chi si schiererà questa squadra? Le idee sono chiare: “Ascolteremo tutti, ma soprattutto chi ci darà risposte su temi importanti, a partire dalla sanità che è un argomento prioritario e noi chiediamo con forza una seconda Asl”.

Valiante ha poi rivendicato il ruolo avuto da Parlamentare come rappresentante del territorio, le sue battaglie per sanità, viabilità, treni e tribunale, infine ha lasciato la parola agli interventi degli altri presenti. La discussione si è arricchita con tanti contributi, tutti con un unico filo conduttore: fare rete, restare uniti per far sì che il Cilento torni a contare qualcosa.

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